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Sardegna “arrivederci zona bianca”: da lunedì 22 marzo l’Isola in zona arancione

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Un duro colpo per la Sardegna. Da lunedì 22 marzo l’Isola, che è l’unica regione in Italia ad aver testato la  tanto ammirata zona bianca, diventerà arancione

Restrizioni e divieti in arrivo: quello che c'è da sapere su spostamenti, scuola, bar e ristoranti

L’ultimo decreto del governo Draghi ha stabilito che dal 15 marzo al 2 aprile 2021 nelle regioni i cui territori si collocano in zona gialla si applicano le misure stabilite per la zona arancione.

SPOSTAMENTI

Resta in vigore il coprifuoco con il divieto di circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Ci si potrà spostare invece all’interno del proprio Comune ma è raccomandato di evitare gli spostamenti non necessari nel corso della giornata. Saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

VISITE AD AMICI E PARENTI

All’interno del proprio comune è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

BAR E RISTORANTI

Chiudono bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.

SCUOLA

Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Didattica a distanza al 50% per le scuole superiori, in presenza per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori.

TRASPORTI

Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

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