“Il TAR del Lazio ha rigettato in via cautelare l’istanza di sospensione presentata da FLC CGIL e Gilda-UNAMS contro il decreto ministeriale che disciplina la continuità dei docenti a tempo determinato nei posti di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026. Una buona notizia per l’Unione ciechi, un primo importante momento che fa chiarezza sulle finalità vere del provvedimento ministeriale”. E’ il commento del presidente regionale dell’Unione ciechi e ipovedenti, Bachisio Zolo, che ricorda come il decreto del Ministero dell’Istruzione, che consente alle famiglie di chiedere la conferma dell’insegnante di sostegno per il proprio figlio, sia stato sostenuto dalle associazioni rappresentative della disabilità “perché garantisce e rafforza la continuità didattica richiesta a gran voce anche dalle famiglie. L’Unione ciechi regionale – prosegue il presidente Zolo – esprime soddisfazione e guarda con fiducia al percorso intrapreso a tutela dei nostri bambini/e e ragazzi/e”.
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