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Stop al test d’ingresso per la facoltà di Medicina: la riforma è legge. Cosa cambierà?

Foto di Sam Jotham Sutharson da Pixabay
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Per accedere alla facoltà di medicina non si dovrà più affrontare il tanto discusso test a crocette: la riforma è diventata legge. La selezione avverrà dopo il primo semestre di studio all’università e dopo che gli studenti avranno svolto, con esito positivo, tre corsi di materie qualificanti.

Ora si attendono i decreti ministeriali. Ancora da definire quali saranno le materie del primo semestre e in che modo avverrà la selezione. Questo sarà il maggior lavoro di Anna Maria Bernini e della commissione di esperti. Sui tempi di applicazione la ministra Bernini assicura che partirà da quest’anno

Niente paura per chi si iscritto in medicina e non riesce a passare il primo semestre: potrà in tal caso scegliere un’altra facoltà. Si sta valutando anche il modo di partecipare alle lezioni: forse il primo semestre di studi potrebbe essere online per tutti.

 

Si riporta una piccola parte del decreto: Il testo, approvato con 149 voti favorevoli e 63 contrari, delega il Governo ad adottare entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. Verrà abolito l’attuale test di accesso in favore di un semestre-filtro con esami caratterizzanti, i cui risultati saranno comunque riconosciuti per percorsi formativi alternativi. TESTO COMPLETO

 

 

Foto di Sam Jotham Sutharson da Pixabay Utilizzabile gratis secondo la Licenza per i contenuti di Pixabay

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