Tragedia a Palermo dove un uomo di quarantotto anni si è impiccato nella sua casa di Palermo dopo aver combattuto per mesi contro la paura delle minacce e delle torture che gli infliggevano la figlia di 15 anni e il suo fidanzato di 17 anni. L’uomo era vedovo da anni e, a quanto riportato dalla stampa locale, provavo un forte senso di colpa per non essere riuscito a tenere lontano la figlia da quel ragazzo proveniente da una famiglia di stampo mafioso.
La figlia e il fidanzato, che intanto è diventato maggiorenne, sono stati arrestati per estorsione aggravata e morte.
A quanto riportato, l’uomo è stato più volte picchiato dal 17enne e dalla figlia, minacciato con continue richieste di denaro.
Tra le vittime delle estorsioni da parte dei due giovani, anche la figura della nonna paterna della ragazza, che ha subito pressioni simili e che nel procedimento figura come parte offesa.
Il caso approderà in tribunale il prossimo 26 marzo, quando si terrà l’udienza preliminare per i due accusati.
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