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Uta: il Comune entra a far parte di “ITS Città Metropolitana Scarl”

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Il Comune di Uta è entrato ufficialmente nell’ITS Città Metropolitana Scarl, società della Città Metropolitana di Cagliari, che garantirà migliori e nuovi servizi per tutte le Comunità interessate. L’ITS Città Metropolitana Scarl è attualmente partecipata dalla Città Metropolitana, dal Ctm Spa e dai 17 Comuni della Città Metropolitana di Cagliari. La società, attraverso le risorse del Piano di sviluppo e coesione della Città Metropolitana, andrà a finanziare opere per 9 milioni di euro a servizio di tutti i 17 Comuni: le opere riguardano la realizzazione di infrastrutture tecnologiche di supporto all’attuazione dell’agenda digitale metropolitana del sistema di fibra ottica (FO) e del sistema di governo della mobilità cittadina, trasmissione dati, comunicazione e radio-comunicazione (comunicazione pubblica, sicurezza e trasporto) e l’estensione del sistema Radio Tetra.

“Presto – dice il primo cittadino Giacomo Porcu – si partirà con nuovi investimenti nella videosorveglianza e una serie di interventi condivisi per le Polizie locali. Seguiranno gli interventi su infrastrutture telematiche che ci consentiranno di sviluppare quanto necessario per migliorare la nostra vita e si potranno mettere le basi per lo sviluppo del trasporto pubblico locale, tema molto importante per la nostra Comunità.”

“L’ingresso in ITS – aggiunge il consigliere delegato all’innovazione tecnologica Filippo Sarais – ci permette il rinnovamento tecnologico delle infrastrutture a servizio della videosorveglianza per il controllo della mobilità e pubblica sicurezza (condivisa con le forze di polizia nazionali), dotare la Polizia Locale di un sistema innovativo di comunicazione digitale, predisposizione di una rete in fibra ottica di ultima generazione operante sia in ambito urbano che extraurbano potenziando la trasmissione di dati e immagini verso tutta la Città Metropolitana. L’obbiettivo futuro è quello di migliorare il trasporto locale per cercare di arrivare alle Smart City.”

Fonte: comunicato comune di Uta

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