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Carbonia: Garau-Atzori “Il sindaco relazioni sulla situazione dei Rom in città”

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Dopo la notizia  dello scippo avvenuto qualche giorno fa a Carbonia, ai danni di un’anziana e per mano di una ragazza di etnia Rom, le consigliere di minoranza Daniela Garau e Monica Atzori  hanno depositato un’interpellanza per avere contezza sugli insediamenti abitativi occupati da rom e non e al loro stato di inclusione sociale.

Nella nostra città – scrivono le consigliere – vivono, in diversi insediamenti “abitativi” periferici, più di un centinaio di cittadini rom di prima e seconda generazione, mentre in altri vi abiterebbero cittadini di nazionalità italiana. I rom costituiscono la più numerosa minoranza etnica in Europa; dei 10-12 milioni di rom che vivono in Europa, circa 6 milioni sono cittadini o residenti dell’UE. Numerosi rom sono vittime di pregiudizi ed esclusione sociale, nonostante il divieto di discriminazione in tutti gli Stati membri dell’UE.

Sono considerati rom “diversi gruppi, tra cui rom, sinti, kalé, romanichels, boyash/rudari, ashkali, egiziani, yenish, dom, lom e abdal, nonché popolazioni nomadi (gens du voyage, gitani, camminanti, ecc.).” e “la Commissione ha pubblicato un quadro strategico dell’UE che definisce un approccio globale fondato su tre pilastri, l’inclusione socio economica, la promozione dell’uguaglianza e la partecipazione. La mancata realizzazione di detti obiettivi comporta una esclusione sociale e marginalizzazione di dette comunità; circostanza questa da scongiurare per una sana convivenza sociale.”

Alla luce dei fatti per le consigliere, dopo il fatto di cronaca, bisognerebbe  “riflettere sulle conseguenze della loro condizione socio-economica, oltre le numerose e ripetute segnalazioni in merito alle condizioni igienico, sanitarie e ambientali presenti negli accampamenti in cui vivono queste persone, indurrebbero a ritenere che questi obiettivi di inclusione non siano realizzati, né per loro né per i cittadini di nazionalità italiana.”

Quindi occorrerebbe conoscere, attraverso un censimento,  quante “persone abitano in questi insediamenti presenti nel territorio di Carbonia (indicazione numerica dei maggiorenni e minorenni), quale la loro nazionalità, quale sia la frequenza scolastica obbligatoria dei minori presenti nei campi e quanti siano i soggetti con occupazione regolare, quale l’entità complessiva delle risorse economiche destinate a queste comunità da Codesta Amministrazione nel bilancio consuntivo approvato recentemente e quali in quello di previsione, allo stato attuale, da approvarsi, sia per il loro sostentamento che per la gestione dei campi regolari.” Inoltre è “opportuno conoscere la stima della superficie degli spazi a loro assegnati, tipologie di soluzioni abitative esistenti, servizi disponibili (acqua, luce, gas) in detti insediamenti; conoscere se vi siano insediamenti irregolari.”

Tra le considerazioni della Garau e della Atzori anche “l’esigenza generale e condivisa di rispetto della legalità in città, condizione utile ad evitare sia l’insorgere di situazioni di degrado non rispettose della dignità delle persone e che possono talvolta evolvere in comportamenti devianti, sia reazioni di intolleranza da parte dei cittadini che risiedono e vivono stabilmente nelle zone limitrofe, in un’ottica di inclusione compiuta con i nuclei Rom e non.

L’interpellanza diretta al sindaco Pietro Morittu e alla sua giunta che dovrà rispondere in consiglio comunale “quale sia l’ultimo censimento relativo ai soggetti rom e non presenti negli insediamenti sopraccitati presenti nel territorio della nostra città, quanti siano i nuclei familiari, quanti i maggiorenni, minorenni e soggetti con occupazione lavorativa regolare. Si chiede di conoscere la stima della superficie degli spazi assegnati, le tipologie di soluzioni abitative ivi esistenti e i relativi servizi disponibili (acqua, luce, gas), nonché se esistano insediamenti irregolari e quante persone vi abitino; Si chiede, altresì, di conoscere se i minorenni frequentino con regolarità la scuola dell’obbligo e quanti siano in dispersione scolastica, quanti siano i nuclei familiari assistiti da Codesta Amministrazione e quale sia l’ammontare delle risorse economiche loro destinate per il sostentamento e quale l’ammontare delle risorse impiegate per la gestione dei campi regolari. Si interpella, inoltre, il Sindaco e la Giunta affinché riferiscano in aula quali siano i progetti di inclusione sociale ed economica realizzati negli ultimi 2 anni e quali previsti nel bilancio di previsione da approvarsi nel prossimo futuro, nonché se Codesta Amministrazione abbia previsto progetti educativi rivolti ai bambini e ragazzi rom, per consentire loro uno sviluppo e una crescita culturale utili a promuovere stili di vita diversi, sostenendone, insieme al diritto allo studio, la possibilità di sperimentare concretamente una maggiore integrazione sociale. Si chiede, altresì, quali siano le azioni che Codesta amministrazione intenda intraprendere e i relativi tempi, per ripristinare, nel rispetto della normativa vigente, le condizioni igienico-sanitarie negli insediamenti abitativi occupati da cittadini rom e non, quali le iniziative che intenda assumere al fine di bonificare le aree compromesse e prevenire ulteriori condotte lesive dell’ambiente e della salute collettiva; se sia intenzione di questa amministrazione sgomberare gli insediamenti irregolari ed assicurare altri alloggi a coloro che vivono in dette aree e che ne presentano i requisiti; ciò in un’ottica di rispetto della legalità in città, ma soprattutto al fine di approntare strumenti efficaci di vera e seria inclusione sociale ed economica.

Fonte: interpellanza

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