Oristano

42 bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Santu Lussurgiu consegnano le lettere per Babbo Natale

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ORISTANO – La magia del Natale passa anche dall’ufficio postale di Santu Lussurgiu, per arrivare sino al Polo Nord, grazie alle preziose letterine indirizzate a Santa Klaus che 42 bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Santu Lussurgiu, hanno affidato nei giorni scorsi al direttore della sede Andrea Meli e al capo squadra del Centro di Distribuzione della corrispondenza di Oristano, Federico Soriga. Si tratta della speciale letterina indirizzata a Babbo Natale che, attraverso una cassetta dedicata, è stata consegnata, come altre decine di migliaia spedite dai bambini di tutta l’isola, al personale di Poste Italiane per essere recapitata allo speciale e generoso destinatario.

“Si è trattato di un momento molto speciale – commenta Andrea Meli, direttore dell’ufficio postale del paese – e di grande intensità emotiva. La visita dei bambini ha portato una ventata di gioia e di spirito natalizio nella nostra sede, e ci ha reso partecipi della loro emozione. Nei loro occhi era possibile scorgere la speranza e, al contempo, comprendere l’importanza del gesto che risiede nella consegna della lettera: ci affidano i loro sogni, i loro desideri e noi abbiamo un compito importantissimo, quale è quello della consegna a Babbo Natale e non possiamo di certo deluderli. Ci impegneremo al massimo, come sempre!”.

“Ai piccoli non manca certo la curiosità – ammette Federico Soriga, capo squadra del Centro di Distribuzione della corrispondenza di Oristano – e ci hanno letteralmente “tempestato” di domande, per testare la nostra affidabilità in quanto collaboratori di Santa Klaus. Hanno voluto sapere tutto: se l’indirizzo riportato sulle buste era corretto e se le lettere sarebbero arrivate in tempo, così come i doni richiesti, quali erano le condizioni di salute di Babbo Natale e dei suoi collaboratori, oltre a voler avere i dettagli sull’ufficio postale di Rovaniemi. Qualcuno ci ha anche chiesto se Babbo Natale parla e capisce il sardo e se conosce bene la strada per Santu Lussurgiu!”.

Nell’isola, in pochi giorni, in Sardegna, il personale di Poste Italiane ha intercettato numerosissime letterine spedite dai 441 uffici postali presenti sul territorio e dalle tante cassette rosse di impostazione collocate in tutta la regione. Il contenuto delle “letterine” è, come sempre, molto vario: la fanno da padrone le richieste di giochi all’ultimo grido, dalla bambola più alla moda alla consolle per giochi di ultima generazione, senza dimenticare lo sport nazionale per eccellenza, con le richieste di sciarpe e maglie delle squadre di calcio, sino ad arrivare alle carte da gioco, ai libri e alle “costruzioni”. Come ogni anno, però, i bambini sardi rivolgono un pensiero anche a chi soffre, come le vittime delle guerre in Ucraina e Palestina, o della povertà, come in molti paesi del terzo mondo. L’altruismo e la generosità passano anche da un gesto semplice, come la scrittura e l’invio di una “letterina”.

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