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AIR ITALY: DAL 25 FEBBRAIO NON VOLERÀ PIÙ. LA SARDEGNA PERDE LA SUA COMPAGNIA AEREA

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Gli azionisti di Air Italy, Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding, a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato hanno deciso all’unanimità di mettere la società in liquidazione in bonis, che prevede il pagamento di tutti i dipendenti e dei creditori. Air Italy annuncia che “lavorerà per ridurre al minimo il disagio per i passeggeri. I voli sino al 25 febbraio saranno operati agli orari e nei giorni previsti da altri vettori mentre i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza in date successive al 25 febbraio saranno riprotetti o rimborsati integralmente.

CHRISTIAN SOLINAS

“La decisione dei soci di Air Italy di mettere in liquidazione l’azienda è purtroppo l’inevitabile risposta alle difficoltà che da tempo la compagnia stava incontrando in un mercato sempre più globalizzato e competitivo, ed è una scelta che non può lasciarci certo indifferenti. La Regione seguirà con la massima attenzione gli sviluppi della vicenda, pensando in primo luogo alla serenità e al futuro dei lavoratori di Air Italy, e senza cambiare la strategia portata avanti finora per garantire il diritto alla mobilità dei sardi”. Lo dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas, che ha scritto ai ministri dei Trasporti, Paola De Micheli, e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sollecitando un incontro urgente.

MARINO (M5S)

Anche il deputato Marino del M5S invita ad attendere l’incontro con il governo prima di prendere decisioni definitive “I soci di Air Italy sospendano ogni decisione e accettino di aprire subito il confronto con il Governo. Se dovessero essere confermate le voci di un’imminente messa in liquidazione dell’azienda, saremmo di fronte a un atto di grave irresponsabilità nei confronti di tutti i dipendenti che hanno sempre svolto il loro compito con grande professionalità nonostante le condizioni di grande incertezza sul futuro della compagnia. Auspico quindi che prevalga il senso di responsabilità e che i soci della compagnia accettino l’invito ad aprire immediatamente un tavolo di confronto con il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli e la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Alessandra Todde che hanno convocato urgentemente l’azienda”

EMANUELE CANI, SEGRETARIO PD SARDO

Mentre il segretario del PD sardo, Emanuele Cani, addebita le responsabilità alla Regione e alla sua attuale giunta “Ancora una volta, davanti al silenzio assordante della Regione si assiste a uno scippo. Questa è la volta del trasporto aereo. Perché la messa in liquidazione di Air Italy e quindi ciò che consegue non può che essere valutato come una sconfitta per la Regione. Non solo c’è in ballo il futuro di 1.200 lavoratori, 550 dei quali in Sardegna, ma anche un patrimonio tecnologico, professionale di elevato livello. È necessario che tutti quanti, a partire dalla Regione, continuando con il Governo, si adoperino per trovare una soluzione che possa salvaguardare i posti di lavoro e l’intero sistema di trasporto della Sardegna. Alla luce di quanto sta accadendo è necessario rimarcare che non c’è più tempo.”

 

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