Cultura

Al bosco Fantine parte il mese dell’albero in festa

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CAMPOMARINO – Un mese per sensibilizzare giovani ed adulti rispetto alla tutela del pianeta. Trenta giorni in cui il bosco Fantine di Campomarino tornerà ad essere teatro delle iniziative di Ambiente Basso Molise, l’associazione che da sempre si batte per diffondere la cultura della salvaguardia del pianeta. Domenica 8 ottobre, nell’area circostante il CEA (il Centro di educazione ambientale) del bosco Fantine l’iniziativa ‘buongiorno signor albero’ darà il via ad una serie di giornate tematiche in cui verranno piantumati gli arbusti di domani, ovvero quella vegetazione che garantisce la vita del pianeta e che previene anche il dissesto idrogeologico.

Le piantumazioni saranno ad opera di scolaresche e gruppi di cittadini e verranno replicate nelle giornate di domenica 15 ottobre, nonché al sabato il 21 e 28 ottobre sempre grazie alla presenza dei volontari di Ambiente Basso Molise.
Tali eventi rientrano nel cosiddetto ‘Mese dell’albero in festa’, giunto quest’anno alla seconda edizione, e hanno l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della sostenibilità ambientale. Il cartellone è stato allestito in collaborazione con il Comune di Campomarino e con il contributo del vivaio Forestale Regionale Le Marinelle di Petacciato.

«Lo scopo del mese dell’albero in festa è dunque promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e la valorizzazione degli alberi – ha spiegato Lugi Lucchese, presidente di ambiente Basso Molise – ed è un’idea di collaborazione tra cittadini, associazioni, scuole ed istituzioni con un unico obiettivo: il bene comune. Gli alberi sono necessari per la nostra vita. Le piante sono in assoluto gli esseri viventi più grandi e longevi del nostro pianeta. Senza di loro non esisterebbe nessuna catena alimentare, non esisterebbe l’ossigeno e dunque non esisterebbe la vita. Il ‘mese dell’albero in festa’ è importante per chiunque abbia a cuore la salvaguardia del nostro pianeta. Piantumare è un dovere di tutta la popolazione, ma anche un diritto per le nuove generazioni». I bambini che parteciperanno riceveranno un dono.

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