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Al carlofortino Antonello Rivano il primo posto al Premio Internazionale Carlo Bo-Giovanni Descalzo di Sestri Levante (GE) per la sezione Poesia nei dialetti liguri

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Dopo il “primo posto” per la sezione Poesia in italiano con “Itaca” e la Menzione speciale per la  sezione Poesia in tabarchino con “Raixe” al Premio letterario “ A vuxe de Câdesédda. In ricordo di Bruno Rombi” nell’ambito del festival culturale Liberevento, un altro importante riconoscimento per il carlofortino Antonello Rivano.
Questa volta si tratta del primo posto, ex equo, del Premio Internazionale di poesia e narrativa Carlo Bo-Giovanni Descalzo di Sestri Levante (GE), per la sezione Poesia nei dialetti liguri. Il Concorso letterario che vanta numerosi partecipanti da tutto il mondo e che nella sezione in questione vede la presenza dei nomi più importanti del panorama poetico nei più svariati dialetti liguri.
Rivano non è nuovo a piazzamenti nel Premio di Sestri Levante, in quanto nel 2018 ha conseguito un Premio Speciale della Giuria e nel 2020 un secondo posto, con la poesia RAIXE, sempre nella stessa sezione. La poesia in tabarchino che gli ha valso il primo posto, in questa edizione del concorso ligure, è “INTE L’AIXÌA DA SÀIA” (nella brezza della sera).

L’è sàia, ‘na sàia d’aùstu,

u codu u l’ha lasciàu u póstu à ‘n’aixiétta frésca.

U caruggiu u repigge vitta,

dóppu che u sù u l’ha brüxàu anche l’òia.

Odù de mò ch’u végne dâ màina,

prufümmi da seña apeña cunsümò.

Vuxe che ìmpan u silensiu de stradde,

gente in sciâ pórta de cà.

Anche niotri figiö ancö puémmu

stò à gôdise l’aixìa da sàia.

E mi staggu lì, au següu,

inte brasse da mamma,

fiña che quarchedün u nu m’adésce

dai sögni di mé ricórdi.

 

NELLA BREZZA DELLA SERA.

È sera, una sera d’ agosto,

Il caldo ha lasciato il posto a una brezzolina leggera.

Il vicolo riprende vita,

dopo che il sole ha bruciato anche l’ aria.

Odore di mare che viene dalla marina,

profumo della cena appena consumata.

Voci che riempiono il.silenzio delle strade,

gente sulla porta di casa.

Anche noi bambini oggi possiamo

godere la brezza della sera. E io resto li, al sicuro,

tra le braccia di mamma,

sino a che qualcuno mi sveglia dai sogni dei miei ricordi.

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