Musica Italiana

Amadeus: “Sono felice per la Sardegna che è diventata zona bianca”

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SANREMO – “Sono felice per la Sardegna che è diventata zona bianca. Mi auguro che sia un segnale di ritorno alla normalità e che rappresenti l’inizio di tante altre cose belle, come la possibile riapertura a fine mese di cinema e teatri”. Parola di Amadeus, che questa mattina in conferenza stampa ha dedicato un pensiero anche alla nostra regione, parlando del Festival di Sanremo 2021 che inizierà domani sera in un clima non certo facile, poiché dovrà tenersi con la pandemia ancora in corso.

Il conduttore e direttore artistico della kermesse musicale ha poi risposto a una domanda sulle prese di posizione del ministro della Cultura Franceschini e sull’opportunità di fare il festival di Sanremo in un momento di grave crisi per lo spettacolo dal vivo:

“Nessuna polemica: non ho avuto modo di sentire il ministro né mi ha chiamato. So che oggi ha detto ‘Viva Sanremo’, credo che sia il pensiero della maggior parte italiani. Sono contento che lo abbia detto, ma non ci siamo sentiti”.

“Credo si debba andare verso la normalità”, ha aggiunto Amadeus. “Saremo solidali con le persone che stanno soffrendo, ma non è Sanremo che può risolvere i mali del mondo, sono le persone e le istituzioni che devono fare in modo che si riparta da Sanremo. Ci auguriamo che si possa aprire al più presto alla musica dal vivo”.

“Quello che posso dire – ha spiegato il direttore di Rai1, Stefano Coletta – è che abbiamo lavorato con lena, pensando davvero onestamente che, come per altri prodotti, anche il festival fosse un programma tv. E’ nato un distinguo perché va in scena in teatro, si è innescata la polemica. Sicuramente la Rai, rispetto ad altre emittenti, essendo pubblica ha protocolli condivisi con il Cts e tutto l’intrattenimento ha dovuto rinunciare alla presenza del pubblico come vediamo in altre emittenti, sono state ammesse solo quote con funzione di cast”.

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