Politica

Bagnai: “Occorre maggiore attenzione alla demografia delle professioni”

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ROMA – “Abbiamo molti elementi sulla demografia dei professionisti, occorre maggiore attenzione alla demografia delle professioni. Le sfide all’equilibrio del sistema non vengono solo dalla transizione demografica dei professionisti, ma anche dall’affermazione di nuovi profili professionali e dalla capacità di professioni più mature di restare attrattive e adeguare il proprio ruolo al mutare del contesto economico”. Lo ha affermato il presidente della Commissione di controllo sull’attività degli Enti Gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, Alberto Bagnai, questa mattina, a Palazzo San Macuto, in occasione dell’audizione dei rappresentanti di Confprofessioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’equilibrio e i risultati delle gestioni del settore previdenziale allargato, con particolare riguardo alla transizione demografica, all’evoluzione del mondo delle professioni e alle tendenze del welfare integrativo.

“L’audizione di Confprofessioni ha aperto l’indagine conoscitiva sull’equilibrio e i risultati delle gestioni del settore previdenziale”, ha affermato il presidente della Commissione di controllo sull’attività degli Enti Gestori, “Alberto Bagnai, “Ai vari spunti emersi dal confronto aggiungerei l’esigenza di prestare attenzione non solo alla demografia dei professionisti, ma anche a quella delle professioni. C’è una domanda di riconoscimento e tutela da parte del mondo delle nuove professioni del digitale, e c’è la necessità di conciliare l’aspirazione all’autonomia gestionale che il nostro ordinamento riconosce a quei particolari corpi intermedi che sono le casse, con l’esigenza di tutelare la sostenibilità di lungo periodo in alcuni segmenti maturi del mondo professionale. L’audizione ha fornito dei primi spunti per impostare un’analisi equilibrata e veritiera di questo tema delicato”.

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