Politica

Balneari: Ue all’Italia, no a ulteriori ritardi

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ROMA – “I cittadini e le imprese” italiane “hanno bisogno, senza ulteriori ritardi, di procedure trasparenti, imparziali e aperte” per decidere “a quale impresa debba essere concesso il diritto di utilizzare il suolo pubblico, in questo caso le spiagge, per offrire i propri servizi”.

Così un portavoce della Commissione Ue all’indomani del via libera della commissione Bilancio e affari costituzionali del Senato alla proroga di un anno delle concessioni balneari. Bruxelles “continua a seguire da vicino gli sviluppi sulla riforma delle concessioni in Italia” che, evidenzia il portavoce, “è già oggetto di una procedura d’infrazione”.

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