Musica Italiana

Bandabardò: la biografia

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FIRENZE – La Bandabardò nasce l’8 marzo 1993 e da subito si dedica ad una intensa attività live in Italia e Francia. L’esordio discografico è del 1996 con “Il circo mangione” (vincitore del Premio Ciampi come migliore esordio dell’anno), seguito da “Iniziali Bì-Bì”, che contiene la loro prima hit “Beppeanna”. Dopo il mini-live “Barbaro tour” pubblicano “Se mi rilasso… collasso”, un live che contiene la versione in studio di “Manifesto”, altro pezzo di immediato successo. Nel 2000 esce “Mojito F.C.”, seguito da “Bondo! Bondo!” (2002) e da un altro tour  in Spagna, Francia e Svizzera e dopo poco entra in formazione Jose Ramon Caraballo Armas, meglio conosciuto come Ramon, ai fiati e alle percussioni.

“Tre passi avanti” nel 2004, prodotto da Carlo U. Rossi, è un altro successo da top ten e nello stesso anno vengono pubblicate con lo stesso titolo l’autobiografia “Vento in Faccia”, scritta con Massimo Cotto ed edita da Arcana, ed un dvd che documenta il concerto di apertura del nuovo tour registrato a Firenze, la loro città. Nel 2006 è la volta della raccolta “Fuori Orario”, un doppio CD contenente anche brani inediti che centra ancora la top ten FIMI (e si piazza al primo posto nelle classifiche dei punti vendita indipendenti). Incessante l’attività live in Italia e all’estero, suonano anche in Messico dove, in appoggio alle Comunità zapatiste ed in collaborazione con l’associazione Ya-Basta! finanziano il progetto “Semillita del Sol”, per la scolarizzazione delle popolazioni indigene del Chiapas.

Dopo un tour in Canada esce “Ottavio” (2008) cui fa seguito anche un tour teatrale. Nel 2010, per la rivista XL, pubblicano “Allegro ma non troppo” (contenente due inediti ed esecuzioni live) e nello stesso anno, insieme all’associazione Save The Children, partecipano ad un progetto di scolarizzazione in nord Etiopia realizzando “Sette x uno” insieme a Dario Fo, Giobbe Covatta, David Riondino, Enzo Iacchetti, Davide Enia e Ascanio Celestini. Dopo l’uscita di “Scaccianuvole” (2011) seguono 3 anni di pausa prima di arrivare all’ultimo (ad oggi) album di inediti intitolato “L’improbabile”, che segna il loro ritorno ad una major dai tempi di “Iniziali Bì-Bì” (stavolta con la Warner) e l’ingresso in formazione del tastierista Federico “Pacio” Pacini.

Nel frattempo la band realizza la colonna sonora del film “L’Universale”, di Federico Micali, che esce nelle sale nell’aprile del 2016 mentre Sky Arte dedica loro un docufilm intitolato “Bandabardò, un mistero italiano”, con Carlo Lucarelli. Dopo un altro tour europeo con tappe a Londra, Dublino, Amsterdam e Berlino, nel 2018 viene pubblicata una nuova versione di “Beppeanna”, dal titolo “Se mi rilasso collasso”, in occasione dei 25 anni dalla nascita della band. La canzone vede la partecipazione di Stefano Bollani, Caparezza, Carmen Consoli, Daniele Silvestri e Max Gazzè cui fa seguito, il 7 dicembre 2018, una festa-concerto al Nelson Mandela Forum di Firenze dove la Banda festeggia insieme a Max Gazzè, Carmen Consoli, Tonino Carotone, Modena City Ramblers, Cisco e Piero Pelù.

Ancora dal vivo nel 2019, toccano quota 1640 concerti proprio nell’ultima data del Summer Tour 2019. Il 14 febbraio 2021 Enrico “Erriquez” Greppi scompare a causa di un male incurabile. Un anno più tardi la band comunica la propria intenzione di proseguire la propria attività, annunciando una collaborazione con l’amico Cisco Bellotti. Il 20 maggio 2022 esce “Non fa paura”, album realizzato a quattro mani insieme a Cisco, cui fa seguito una nuova tournée.

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