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BUGGERRU: ARRIVA IL “BUGGERRU SURF TROPHY”

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Si è atteso a lungo l’arrivo della giusta mareggiata da maestrale, ma tra poche ore per la Sardegna e le sue onde si accenderanno nuovamente i riflettori. Il Buggerru Surf Trophy, tappa finale del campionato italiano juniores della federazione italiana Fisw Surfing, si terrà domenica otto e lunedì nove dicembre. Nell’antica città mineraria sono attese almeno duecento persone tra atleti, allenatori, accompagnatori e giudici.

Il circuito del surf agonistico italiano torna nell’Isola, e lo fa in grande stile. Dopo il successo degli assoluti svolti a novembre a Capo Mannu ad Oristano, questa volta tocca alle giovani promesse tricolori scendere in acqua per contendersi le corone di campioni. Gli atleti saranno circa cinquanta, provenienti da tutti gli angoli della Penisola, ma in prevalenza dalla Liguria, Toscana, Lazio e ovviamente dalla Sardegna. Si ritroveranno sin dalla mattina di domenica, con l’inizio previsto intorno alle otto con le categorie under 12 e under 14. Quattro le categorie in gara: under 18, under 16, under 14 e under 12, per una competizione che si preannuncia mozzafiato e che vedrà la partecipazione di molti astri nascenti italiani.

L’evento nasce dalla collaborazione tra l’associazione sportiva BlackWave e il Buggerru Surf Club, una partnership consolidata anche dal patrocinio del Comune di Buggerru, che ha riconosciuto non soltanto la portata nazionale della manifestazione, ma anche l’alto valore sportivo e la capacità di attrarre un flusso turistico lontano dalla stagione estiva. L’antica cittadina mineraria situata nella costa sud-occidentale della Sardegna – protagonista della storia italiana con il primo sciopero operaio, avvenuto il quattro settembre del 1904 – è stata a lungo anche uno dei punti nevralgici del surf made in Italy. Buggerru, tra gli anni Novanta e i primi del Duemila, ha infatti ospitato gare regionali e nazionali, finali di campionato e nel 1994 anche una tappa del campionato europeo Epsa, il circuito professionistico europeo.

Il campo gara designato per questa due giorni è lo specchio di mare accanto al porto: si tratta di un’onda che inizia a frangere sul fondale sabbioso, in prossimità del molo, e si srotola lungo l’insenatura. Il Buggerru Surf Trophy, oltre ad essere l’evento conclusivo del campionato federale svolto su quattro tappe (il tour ha toccato la spiaggia di Levanto in Liguria, la Marinedda a Isola Rossa in Sardegna e Fregene nel Lazio), sarà anche il momento per le premiazioni e la proclamazione di tutti i nuovi campioni, che saranno tenute dai responsabili della federazione Fisw Surfing.

«Con il Buggerru Surf Trophy vogliamo rendere onore alla storia sportiva di questa cittadina e ovviamente guardare al futuro – spiega il contest director Nicola Bresciani – i club organizzatori lavorano intensamente ogni giorno per farla crescere da un punto di vista surfistico e sono i primi promotori del surf, una disciplina tanto antica quanto spettacolare. Buggerru è sempre stata una stella polare nell’immaginario dei surfisti nati trenta o quaranta anni fa e merita di tornare ad essere un punto di riferimento, anche grazie alle sue spiagge e alle sue onde adatte per intensi allenamenti e gare».

«Eventi sportivi come questo consentono di far conoscere meglio il nostro territorio – dichiara l’assessora allo Sport del Comune di Buggerru Simona Spada – la storia di Buggerru è palpabile in tante strutture che possono essere visitate e conservano gelosamente il nostro passato. Allo stesso modo, il mare e le onde sono una certezza gradita a chi vuole fare surf da onda, una pratica che esiste da molto tempo nella nostra comunità e che ci auguriamo possa continuare a crescere nei prossimi anni».

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