Il Cagliari torna in campo nella sfida contro il Lecce, in programma domenica 12 luglio con fischio d’inizio alle ore 19.30 alla Sardegna Arena.
Mister Zenga in conferenza stampa ha parlato della preparazione in vista della sfida di domani: “Il Lecce si gioca tanto, avrà scontri diretti importanti. Le motivazioni sono sempre dentro di noi. Quando giochi per una maglia, e hai ancora sette partite da giocare, devi puntare e dare il massimo. Non cambia tanto in queste condizioni climatiche. Sono gli allenamenti differenti. Giocando ogni tre giorni, cambia anche la prospettiva di ogni giocatore. Perchè giocando ogni tre giorni, con un infortunio, un giocatore rischia di saltarne già due o tre e se non recupera bene rischia anche tutte le restanti partite. Si tratta di una linea sottile che va analizzata sia nelle scelte iniziali che a partita in corso. Il Lecce è una squadra viva, ha fatto una partita sopra le righe con la Lazio. Ha fatto una partita eccezionale anche contro il Sassuolo. Il sunto è il Lecce sta lottando per non retrocedere, ma ha sempre dato filo da torcere a tutti. Bella squadra che ha degli interpreti non indifferenti. Tanto rispetto per loro. Ci vorrà una prestazione di livello da parte del Cagliari e questo è quello che sto cercando di fare per i miei giocatori”.
Col Lecce per Walter Zenga sarà la panchina numero 100 in Serie A. Zenga al riguardo ha affermato: “100 panchine in Serie A sono tanta roba. Ma non potrei mai dimenticare l’emozione della prima panchina. Sono emozioni indelebili. La centesima è un traguardo bello e di spessore. A mio avviso potevano essere di più, se avessi avuto la capacità di essere più paziente e di prendere decisioni più logiche. L’esperienza che accumuli ti dà benefici, ti porta a ragionare in maniera differente e ad esser sempre positivo di fronte alle situazioni che ti si pongono davanti”.
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