Sud Sardegna

CARBONIA: ANTONIO ARESU UN ESEMPIO DI VOLONTARIATO AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

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In un momento di estrema difficoltà come questo che stiamo vivendo, ancora in piena pandemia da coronavirus, risorge nell’animo umano la solidarietà. Nessuno si sottrae nel prestarsi per aiutare chi si trova in difficoltà oppure per alimentare economicamente la ricerca scientifica, attraverso le donazioni,  perché si trovi, al più presto, una cura che possa debellare questa piaga moderna. Anche nella provincia più martoriata d’Italia si distinguono tante persone che da subito si sono messe a disposizione per dare sollievo alle persone e anche a tutti quegli enti che non riescono a soddisfare le tante esigenze dei cittadini. A Carbonia Antonio Aresu, imprenditore e proprietario del Navy PC  Informatica di via Satta, ha deciso di dedicare alcune ore della giornata per agevolare tutte quelle persone che per varie motivazioni hanno difficoltà con la burocrazia. Aresu da circa 20 giorni aiuta i suoi concittadini premurandosi di inviare le domande per la successiva attribuzione, da parte del comune, dei buoni spesa e ultimamente si sta occupando anche di aiutare e inviare, attraverso la posta certificata, tutte le pratiche che riguardano il sussidio di 800 euro, messo a disposizione dalla Regione Sardegna nei confronti di chi non ha reddito. Questo importante servizio Antonio l’ha messo a disposizione in maniera gratuita e per puro spirito di volontariato anche nei confronti dei suoi colleghi possessori di partita iva inviando le domande all’Inps per la richiesta dei 600 euro messi a disposizione dal Governo. Al momento, nel totale, sono più di cento le pratiche che sono state inviate.

Un esempio da seguire perché da questa crisi, al momento sanitaria a cui seguirà probabilmente quella economica, si può uscire solo se tutti quanti danno il proprio contributo per quello che possono.

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