Politica regionale

Carla Cuccu, la battaglia giudiziaria entra nel vivo

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La battaglia giudiziaria di Carla Cuccu, consigliere regionale sarda del M5S, per l’annullamento del provvedimento di espulsione irrogato dal Comitato di Garanzia pentastellato entra subito nel vivo.
Un provvedimento del Presidente del Tribunale di Cagliari mostra infatti un fianco scoperto del partito grillino: l’abolizione della carica di Capo Politico, non accompagnata dall’insediamento del nuovo organo collegiale, il Comitato direttivo, introdotto a seguito della modifica statutaria del 17.2.2021, ha comportato infatti la necessità, su richiesta degli avv. Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè, di procedere alla nomina di un curatore speciale del M5S ai sensi del primo comma dell’art. 78 del codice di procedura civile, in conformità di un consolidato orientamento giurisprudenziale, non potendo il M5S essere più rappresentato da un organo inesistente e mancando i componenti del nuovo organo, nel cui seno, con votazione a maggioranza, dovrebbe eleggersi il nuovo legale rappresentante. A brevissimo l’impugnazione giudiziaria passerà al secondo stadio con la costituzione in giudizio del Curatore e contemporaneamente, come prevede l’art. 80 CPC, il PM presso il Tribunale di Cagliari solleciterá i provvedimenti necessari per la costituzione della nuova rappresentanza e cioè l’elezione dei componenti del Comitato direttivo, votazioni che sembrano ancora in alto mare, anche per via del terremoto che ha colpito molti parlamentari del MoV.

Fonte: Comunicato Stampa

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