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Condannato a 4 anni di reclusione l’autore dell’incendio di Ghilarza del 7 luglio 2021

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Il Giudice Monocratico del Tribunale di Oristano ha pronunciato lo scorso 6 giugno la sentenza del processo nei confronti di R.M. di Ghilarza, di 33 anni, accusato di incendio boschivo doloso.

Il fuoco, appiccato nelle prime ore del pomeriggio in una giornata di forte vento di libeccio e temperature tra i 38 e i 39 gradi, aveva interessato una superficie di circa 130 ha. minacciando nel suo progredire strade, caseggiati ed aziende agricole, devastando boschi e pascoli e mettendo a rischio l’incolumità pubblica.
Solo il giorno successivo è stato possibile mettere in sicurezza l’area interessata dalle fiamme, grazie all’impiego di oltre 120 uomini dell’Apparato A.I. Regionale, l’ausilio di 5 elicotteri e 3 Canadair.

Gli accertamenti effettuati nelle prime ore dell’evento dagli uomini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale dell’Ispettorato di Oristano, hanno permesso di individuare il punto d’insorgenza al bivio che porta al centro abitato di Soddì.
L’attenta e scrupolosa attività d’indagine ha consentito agli uomini del Corpo Forestale di ricavare gravi indizi di colpevolezza a carico di R.M., elementi ritenuti sufficienti da parte della Procura per chiederne il rinvio a giudizio.
A distanza di tre anni è arrivata la sentenza del Giudice Monocratico del Tribunale di Oristano che ha riconosciuto l’uomo colpevole, condannandolo a 4 anni di reclusione, sebbene abbia beneficiato dello sconto di pena previsto per chi accede al rito abbreviato.
Al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale è attribuito il coordinamento della lotta attiva agli incendi boschivi e nelle campagne, competenze tecniche che hanno consentito di maturare una trentennale esperienza investigativa, affidata al personale delle Stazioni Forestali e ai Nuclei investigativi Ripartimentali.
L’individuazione di un numero sempre crescente di responsabili degli incendi, contribuisce, unitamente alle attività di prevenzione, alla contrazione del numero degli incendi dolosi.
Fondamentale nella lotta a questo gravissimo fenomeno rimane però il contributo dei cittadini che possono segnalare al numero verde 1515 qualsiasi elemento utile a individuare i responsabili di questi gravi delitti contro l’incolumità pubblica e l’ambiente.

 

Fonte: Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale

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