Il nuovo Movimento 5 stelle è “una forza di sinistra“.
Non lasciano spazio ad equivoci le parole dell’ex premier Giuseppe Conte. L’avvocato pugliese, intervenuto all’iniziativa Verso le agorà con il segretario Pd Enrico Letta, afferma: “Il M5s potrebbe rivelarsi una forza politica senz’altro di sinistra. Se la destra è conservazione, M5s è stata la forza più determinata a modernizzare il Paese“.
Conte parla di “un clima proficuo di dialogo, unito alla determinazione di lavorare insieme per risposte concrete” mentre Letta usa un’immagine: “Io, Giuseppe ed Elly Schlein in una piazza grande, davanti a tanti elettori. La gente capirebbe che siamo persone che si stimano, consentirebbe ai cittadini italiani di avere fiducia in noi”.
Conte ha ribadito come il Movimento arriverà alla fine del suo percorso di rinnovamento tutelando l’identità né di destra né di sinistra. Una spinta progressista trasversale e popolare.
Letta parla di ricostruzione nel Pd, che potrebbe cambiare volto: “Troppe volte è stato un partito antipatico, io voglio a tutti i costi che diventi un partito dell’empatia che condivide gli sforzi per la democrazia e per il futuro del Paese. Le amministrative sono un passaggio intermedio, l’obiettivo sono le politiche. In quest’ottica il voto che a ottobre coinvolgerà le città va affrontato senza timore, con lo spirito di chi vive un passaggio di transizione”.
Si iniziò con “Partito di Bibbiano”, passando per il “Mai con i populisti”: dai reciprochi insulti potrebbe nascere una nuova forza politica. I cittadini dimenticheranno tutto?
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