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Crolla palazzina a Ravanusa dopo un’esplosione, ci sono dei morti

Crolla palazzina a Ravanusa dopo un'esplosione, ci sono dei morti
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RAVANUSA (AGRIGENTO) – Crolla palazzina a Ravanusa, in provincia di Agrigento, dopo un’esplosione: ci sono dei morti. Sono tre – al momento – i corpi senza vita estratti da sotto le macerie in via Galilei. Il fatto si è verificato ieri sera intorno alle 20.30; a deflagrare è stato un edificio di quattro piani. Si cercano intanto le otto persone che risultano disperse, mentre due donne sono state estratte vive: Giuseppa Montana e Rosa Carmina, trasportate all’ospedale di Licata. Numeri in costante aggiornamento. In campo forze dell’ordine, Protezione Civile, vigili del fuoco, Croce Rossa e associazioni di volontariato con la macchina della solidarietà che si è messa subito in moto.

Sono almeno 50 le persone sfollate e tra loro ci sono diversi anziani. Arrivato stamane sul posto anche il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio. La procura ha aperto un’inchiesta per disastro colposo: alla base dell’esplosione che ha causato crolli, morte e devastazione, non è escluso che ci possa essere lo scoppio di un tubo di un metanodotto. La Italgas, società che si occupa della distribuzione del gas, ha provveduto a mettere in sicurezza l’intera area.

Crolla palazzina a Ravanusa dopo un’esplosione, ci sono dei morti

“La perdita di gas è stata molto ingente e non generata da un singolo impianto ma nella rete. Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l’esplosione potrebbe essere stata anche l’attivazione dell’ascensore”.

Lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino, a proposito della esplosione che a Ravanusa ha provocato il crollo di 3 case e il danneggiamento di altre tre.

“Nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi – ha aggiunto – certo è che una esplosione così è un evento eccezionale”.

Tra le cause della rottura del tubo potrebbe esserci il maltempo. Intanto un terzo corpo senza vita e’ stato estratto dalle macerie di una delle palazzine crollate. Ci sarebbero ancora sei dispersi. Le vittime finora accertate sono due donne e un uomo. Le loro generalità non sono ancora state date. I vigili del fuoco scavano da ore con le mani evitando di usare mezzi meccanici nella speranza che qualcun altro sia ancora vivo.

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