Musica Italiana

Ermal Meta e Noemi alla prima edizione di BE.GO. Music Academy

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FIRENZE – Sabato 7 gennaio e domenica 8 gennaio, presso il Teatro del Popolo di Castelfiorentino (FI), si terrà la prima edizione BE.GO. Music Academy, un progetto prevede percorsi di formazione, incontri, confronti e ascolti, tra professionisti del settore discografico/musicale e un numero selezionato di partecipanti, rivolto ad una nuova generazione di autori di canzoni, artisti ed addetti ai lavori nel settore musicale.

BE.GO. Music Academy nasce da un’idea del Maestro Diego Calvetti, produttore ed autore, noto nel settore musicale italiano, nato e cresciuto a Castelfiorentino e si pone come obiettivo la creazione nei partecipanti di un bagaglio di esperienze che li aiuti ad essere aggiornati su cosa realmente succede nel proprio momento storico, a capire il “dietro le quinte” dei progetti artistici, attraverso lo scambio di idee ed il confronto con professionisti: “Nell’era della condivisione, la fruizione della musica ha cambiato completamente direzione rispetto a solo pochi anni fa – racconta Diego Calvetti – L’avvento delle nuove tecnologie e l’accentramento di tutte le attività nei propri smartphone, ha portato lo sviluppo della musica e dell’arte ad un cambiamento radicale. Questo, però, non prescinde dal talento personale, dallo studio e dall’applicazione professionale del proprio lavoro per poter dare il meglio di se stessi attraverso l’autocritica e il confronto con chi questo mestiere lo conosce approfonditamente da anni e lo vive quotidianamente con tutti i risvolti sia artistici che economici”.

Nell’arco delle due giornate, che partiranno alle ore 10, sono previste dieci masterclass, cinque per ciascun giorno (il 7 gennaio: “Scrivere Canzoni”; Edizioni Musicali e Sync Licensing”; “Discografia e Management”; “Promozione e Comunicazione radio e stampa”; “Soundreef”. L’8 gennaio: “Scrivere Canzoni”; “Produzione Musicale”; “Immagine, contenuti video e social”, “Digital e Spotify” e “Il miglior approccio al Live”), che si alterneranno con le audizioni di cinque artisti (25 al giorno, per un totale di 50 iscritti). Al termine delle audizioni, intorno alle ore 19, verranno annunciati, per entrambe le giornate, i 5 artisti che si esibiranno durante le due serate. La BE.GO. Music Academy assegnerà due borse di studio del valore di 1.500 € ai due partecipanti reputati più interessanti dai docenti, destinati all’acquisto di corsi di canto/musica o formazione musicale in genere, e/o acquisto di strumenti musicali o strumentazione per produrre musica.

Dopo le ore 21.15, oltre alle esibizioni degli artisti selezionati, spazio a “Due chiacchiere con…” ERMAL META (sabato 7 gennaio) e NOEMI (domenica 8 gennaio): entrambi gli artisti racconteranno la propria esperienza attraverso una chiacchierata con i presenti, che potranno interagire facendo domande, per riportare la narrazione del percorso artistico personale che ha portato a raggiungere i loro risultati artistici. La prima serata verrà aperta dal cantautore castellano Diego Esposito, quella successiva dal cantautore Daniele Barsanti.

Angelo Baiguini, speaker di RTL 102,5 farà da moderatore del confronto: “L’intento – prosegue Calvetti – è quello di avvicinare artisti di chiara fama nazionale a coloro che sognano una carriera nel settore musicale e poter dare la possibilità ai giovani di potersi confrontare con l’esperienza di chi ha avuto la possibilità e la capacità di trasformare la propria arte ed il proprio talento in un lavoro vero e proprio. Le due serate di “due chiacchiere con…” saranno la splendida conclusione di due giorni intensi di musica e confronto artistico fra la nuova generazione e gli addetti ai lavori”.

BE.GO. è l’acronimo di Benozzo Gozzoli: “Abbiamo deciso di utilizzare, per il nome dell’Accademia, le iniziali del pittore toscano Benozzo Gozzoli, vissuto nel 1400, poiché Castelfiorentino è sede di uno dei musei più importanti dedicati al noto pittore che appunto affrescò due cappelle viarie situate nel Comune di Castelfiorentino – conclude Diego Calvetti – L’idea di intitolare l’accademia al pittore è per sottolineare quanto l’arte nel tempo si trasformi attraverso le persone che vivono lo stesso spazio geografico in un tempo anche molto lontano, ma prendono ispirazione dalle stesse radici, dagli stessi profumi e da una terra ricca di storia e di cultura”.

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