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Esclusiva Ajonoas, Orlando Pitzanti: “Vivete il ciclismo con massima serenità”

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Orlando Pitzanti è un giovane ciclista di Sestu, che ha vissuto sulle due ruote anche un’esperienza tra i professionisti. Alla nostra testata ha raccontato la sua vita, tra lo studio e quel sogno a due ruote che chissà un giorno, potrebbe avere il nome di Giro d’Italia o Tour de France.

Come è nata la tua passione per il ciclismo e a chi ti sei ispirato? 

La passione per il ciclismo è una questione di famiglia. Si tratta dello  sport che ci appartiene da ben quattro generazioni. Prima di praticare ciclismo, ho corso e ho giocato a calcio, finché mio padre non mi ha comprato una bicicletta da strada ed è stato amore a prima vista.

Ti ricordi la tua prima gara in assoluto? Ce la racconti? 

Si, è stata ad Olbia, ero esordiente secondo anno (14 anni). Ricordo  solo che non andò molto bene.

Nella tua carriera da ciclista professionista vanti l’esperienza con la  D’amico UM Tools. Che ricordi hai di quel periodo?

Ho tanti bei ricordi, bellissime esperienze,  bei legami creati con compagni e dirigenti.

Ai campionati italiani, hai avuto la possibilità di confrontarti con grandi  campioni del calibro di Nibali e Aru. Quale insegnamento hai potuto trarre  dai due?

Ho capito quanto sia effettivamente alto il loro livello e che campioni si nasce.

La pandemia e il conseguente lockdown hanno rivoluzionato la vita  di ognuno di noi e anche il mondo dello sport. Come hai vissuto  questo periodo?  

Sicuramente, è stato un periodo per me molto difficile, non solo per ciò che concerne lo sport, ma soprattutto per questioni familiari.

Il ciclismo in Sardegna è una realtà che stenta a decollare. Secondo te  come mai?  

Purtroppo le difficoltà di essere un’isola distante dal resto della  penisola ci penalizza fortemente 

Che consiglio ti senti di dare ai giovani atleti, come te del resto, che  scelgono di intraprendere questa strada?  

Il mio consiglio è di vivere il ciclismo con massima serenità e divertimento fino ai 17-18 anni, e da lì in poi “dare tutto”.

Oltre al ciclismo, e ad un periodo di pausa dal professionismo,  Pitzanti è anche un ragazzo dedito allo studio. Come prosegue il  cammino per diventare personal trainer?  

Il titolo di personal trainer l’ho conseguito nel corso del 2020. Ora sono impegnato negli studi universitari per diventare dottore in  Scienze Motorie. Attualmente sto frequentando il secondo anno. 

Sogniamo in grande, Giro d’Italia e Tour de France, hai mai pensato  di poterli vivere un giorno da protagonista?  

Penso che nessun ciclista non ci abbia mai pensato! 

Il prossimo obiettivo di Orlando Pitzanti in questo 2021? 

Trovare un giusto equilibrio e portarmi avanti con gli studi.

© Riproduzione riservata

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