Fabio Aru ritrova l’amore per la bicicletta prendendo parte ad alcune corse di ciclocross. Il corridore sardo, da oggi non fa più parte del team UAE Emirates e diventa ufficialmente un corridore della Qhubeka Assos. Fabio Aru ha rilasciato un’intervista telefonica a tuttobiciweb dove si è lasciato andare al racconto delle sue emozioni e della sua ripresa: “Ho cercato di ricominciare con le persone che mi hanno consentito di cominciare. Quindi da Andrea Cevenini, caro amico di Bologna, con il quale io ho davvero mosso le prime pedalate nel cross quando venivo dalla Sardegna. Lui mi ha accolto a casa sua, mi ha fatto da tecnico alla Ccv, da manager e anche un po’ da secondo padre. Vicino a me, in questo periodo molto duro, c’è stato anche Olivano Locatelli, il mio tecnico alla Palazzago di Ezio Tironi. Ho cercato di tornare un po’ indietro per riprendere ad andare avanti”.
Sulle prossime corse ha tenuto il mistero: “Poi spero di fare ancora qualche corsa, perché non hai idea di quanto mi stia divertendo. Sono felice di correre, con la testa libera e il cuore leggero. Sono tornato in un ambiente che considero la mia famiglia. Dopo anni ho ritrovato tanti amici, da Fausto Scotti, con il quale ho un rapporto bellissimo, alla famiglia Guerciotti”.
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