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FEDEZ ATTACCA IL CODACONS: “FANNO UNA RACCOLTA FONDI PER IL CORONAVIRUS MA I SOLDI VANNO A LORO”

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In queste ore il cantante rap Fedez ha accusato il Codacons (Comitato difesa del consumatore) di aver aperto una raccolta fondi per essere supportato nella campagna contro il coronavirus. Il rapper

in un video sulle sue pagine social  afferma che il Codacons faccia una raccolta fondi per supportare se stesso infatti aprendo il link si scopre che la donazione va direttamente al Codacons confermata dalla scritta : “fateci la donazione cosi’ risparmiate sulle tasse”. Fedez segnala anche che il Codacons voglia siano bloccate tutte le raccolte fondi private. “Stanno spacciando una raccolta fondi fasulla tenendo in considerazione che la Codacons si occupa della tutela dei diritti dei consumatori” afferma Fedez.

Non si è fatta attendere la risposta della Codacons che in un video risponde all’accusa “Noi non abbiamo chiesto con un atto formale al governo che i soldi siano versati sul conto della Protezione Civile perché è un ente pubblico, e non si rischia che i privati non le destinino a chi devono.”

A supporto del video il comitato ha pubblicato un post su Facebook scrivendo:

“Ci dispiace, in un momento del genere, parlare di argomenti come questi. Lo facciamo solo per precisare due cose:

▪️Come del resto evidente, non è affatto vero che intendiamo “bloccare le raccolte fondi contro il CoronaVirus” (cosa che sta molto circolando sulla rete): ovviamente, questa è una bufala totale. Anzi, abbiamo chiesto con un atto formale al Governo che i soldi siano versati direttamente sul conto del Dipartimento Protezione Civile, perché almeno è un ente pubblico, e non si rischia che i privati non le destinino a chi devono (come accaduto tante volte in passato: ricordate?);

▪️A prescindere dalla “ragione” che si crede di avere tutti gli insulti, le minacce, le aggressioni verbali arrivate sulle nostre pagine finiranno all’Ufficio Legale – che valuterà gli estremi per la diffamazione – per una semplice ragione: perchè è giusto così. Criticare va bene, è lecito e nessuno di noi si opporrà mai al normale gioco delle opinioni: il resto, tutto il resto, no.
Nella vita reale, come sul web.”

Poco fa è arrivato anche il video botta e risposta di Carlo Rienzi del Codacons pubblicato su Facebook.

 

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