Politica

Fontana: “Il G20 dei Parlamenti è importante per l’Italia”

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NEW DELHI – “E’ stato un G20 assolutamente importante per l’Italia. Siamo riusciti a far approvare un emendamento che parla del fatto che bisogna contrastare a livello internazionale il traffico di esseri umani, quindi è sicuramente un passaggio positivo, per quelle che sono anche poi le questioni che riguardano il nostro Paese. Dall’altra parte abbiamo sottolineato quale sia l’importanza sulle questioni digitali soprattutto della tutela dei minori, pensiamo per esempio alla pedopornografia, pensiamo alla ludopatia, e pensiamo a tutte quelle immagini di violenza, di terrorismo o addirittura di reclutamento da parte di organizzazioni terroristiche. Riteniamo di aver fatto un ottimo lavoro per quelli che sono gli interessi italiani, e riteniamo sicuramente di poter tornare a casa soddisfatti avendo fatto sentire la voce dell’Italia”. Lo ha detto il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana a margine del IX Vertice dei presidenti dei Parlamenti del G20 (P20) a New Delhi, in India.

Durante il suo intervento, il presidente Fontana ha spiegato che “la tutela dei bambini e degli adolescenti anche in campo digitale deve essere una priorità assoluta per tutti i Parlamenti. Penso all’esposizione dei minori alla pedopornografia, alla ludopatia, all’accesso a immagini e testi violenti, al fanatismo religioso e all’arruolamento terroristico – ha sottolineato Fontana – L’Italia ha investito molto nelle infrastrutture e nelle innovazioni digitali. Esse hanno reso senza dubbio più semplice la vita delle persone, in particolare di chi poteva avere difficoltà nell’accesso ai servizi della pubblica amministrazione: penso, per esempio, ai disabili. I pericoli connessi alla digitalizzazione riguardano anche le istituzioni che rappresentiamo. Si pensi all’aumento significativo di attacchi informatici sempre più sofisticati, provenienti da Paesi non alleati, e da ingerenze esterne che minacciano la democrazia. È urgente intervenire per migliorare la capacità di risposta agli incidenti informatici, investendo nel settore della cybersicurezza e nella prevenzione degli attacchi come, d’altra parte, sia l’Italia sia l’Unione europea stanno facendo”, ha concluso.

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