In Francia il calcio si è fermato, così come in Olanda ed in Scozia. Ma questa decisione a qualcuno non è proprio andata giù.
Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, è pronto ad ingaggiare una vera e propria battaglia legale contro la Ligue 1 e la decisione presa dal governo di annullare i campionati professionistici francesi. Scelta che comporterà gravi ripercussioni economiche a tutti i club, tra cui l’OL che, in virtù della classifica congelata, non parteciperà alle prossime coppe europee. Il prossimo passo della protesta di Aulas è il ricorso al Consiglio di Stato, previsto nella giornata di domani.
Intervistato da L’Equipe, il patron si è lasciato andare a parole dinamitarde:
“Trovo paradossale che un paese come la Spagna, che è stato più colpito della Francia dalla pandemia, abbia riflettuto e trovato risposte. La UEFA aveva chiesto di avere pazienza. Quando vediamo che i nostri leader hanno partecipato all’assemblea delle Federazioni, tracciando conclusioni diverse, diciamo che siamo stati davvero idioti. La UEFA è arrivata persino a rilasciare un protocollo sanitario, che in Francia non abbiamo nemmeno guardato. Questo è uno scandalo assoluto”.
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