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Friuli, Fedriga: “Forte impegno su nuova residenzialità anziani”

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TRIESTE – “Quella di individuare e progettare una nuova e adeguata residenzialità per le persone anziane è una sfida importante, di non poco conto, del nostro tempo: si inserisce nel contesto di una società che vive di più, grazie ai progressi della scienza, e che quindi invecchia. Per questo è assolutamente necessario cambiare gli attuali modelli, adeguandoli alle esigenze contemporanee della popolazione. L’impianto sul quale ci muoviamo oggi, infatti, è ‘tarato’ su una società che non c’è più così come la conoscevamo solo fino a un paio di decenni fa, in particolare per il Friuli Venezia Giulia che è la seconda regione d’Italia, dopo la Liguria, per anzianità dei residenti”.

Lo hanno sottolineato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore e assessore con delega alla Salute, Riccardi Riccardi, intervenuti stamani al convegno “Le sfide della residenzialità, modelli a confronto per gli anziani” organizzato dalla Federazione regionale del Fvg dell’Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale (Uneba), cui hanno preso parte numerosi esperti. “Nonostante i difficili anni che abbiamo vissuto per le tante emergenze che si sono susseguite, la Regione ha continuato a lavorare per le strutture per gli anziani e per il loro sostegno, per le difficoltà legate alla pandemia e, non ultimo, per l’aumento del costo dell’energia: 45 milioni di euro di investimenti – hanno riferito -. Abbiamo portato la spesa corrente da 70 milioni superando gli oltre 90 milioni di euro”.

“Abbiamo agito su più fronti tra cui l’abbattimento delle rette e gli adeguamenti delle tariffe. Sono tutte misure che vanno in una direzione di risposta a una società che cambia, dove viviamo di più e che quindi invecchia. Dobbiamo modificare l’impianto e soprattutto intervenire in maniera pesante sull’integrazione sociosanitaria, desanitarizzando la cronicità, uno dei fenomeni del nostro tempo” hanno aggiunto ringraziando tutti coloro che hanno partecipato e che hanno portato il loro contributo oggi, come in questi ultimi complessi e difficili anni.

Fedriga e Riccardi hanno ricordato pure il recente pacchetto di provvedimenti di forte impatto licenziato dalla Giunta a favore di persone anziane e di persone con disabilità con tre manovre importanti che sommano circa 10 milioni di euro, 8 dei quali saranno spesa corrente, che proseguirà nel corso degli anni (un intervento strutturale), e 2 milioni che riguardano, invece, misure straordinarie a beneficio delle strutture, per sostenerle a fronte del rincaro dei costi energetici. “Il nostro tempo ci consegna la responsabilità della gestione della cronicità cui non si può rispondere solo con elementi di sanità ma anche con un elemento di salute complessivo – hanno tenuto a rimarcare -: chiave, pertanto, è l’integrazione sociosanitaria nella capacità di dare risposta alle moderne e contemporanee richieste che giungono dalla comunità”.

“Crediamo che il Consiglio regionale abbia fatto un lavoro importante in questi ultimi cinque anni, nonostante le continue emergenze, approvando di fatto all’unanimità tre provvedimenti fondamentali: quello legato all’Invecchiamento attivo, quello sulla Disabilità e, ieri, quello inerente i Caregiver. Sono tre risposte importanti che manifestano lo sforzo compiuto dalla Regione” hanno aggiunto ancora Fedriga e Riccardi. “Cambiare modello è necessario e vogliamo farlo senza traumi, col coinvolgimento di tutti i portatori di interesse: costanti momenti di confronto tra chi eroga i servizi e chi usufruisce degli stessi servizi sono fondamentali per organizzare una risposta diversificata in base alle singole particolarità, garantendo standard elevati e un servizio elevato”, hanno sottolineato il governatore e il suo vice.

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