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Il Regno Unito rende omaggio a Sir Tom Moore

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eri, nella tarda serata è giunta la notizia della morte di Tom Moore, ex militare che aveva combattuto per sua Maestà senza risparmiarsi. Già ieri sera la notizia era rimbalzata tra BBC ed altri organi di stampa britannici, per poi fare i giro del mondo. 

Era ormai conosciuto da tutti, Sir Tom Moore, non solo per il suo modo di vestirsi sempre impeccabile: indossava ogni giorno in giacca e cravatta, con tutte le decorazioni militari guadagnate sul campo, ma anche per la caparbietà dimostrata.

Ogni giorno, sorretto dal suo deambulatore, compiva il giro della casa cento volte (per celebrare il suo centesimo compleanno avvenuto il 20 Aprile scorso)non solo per tenersi in forma a dare dimostrazione a tutti che il coraggio, prima dei muscoli, sono la vera tempra dell’essere umano. 

L’intento di questo “giovane vecchio” militare in pensione non era certo fine a se stesso: in un’epoca di pandemia come questa, dove il sistema sanitario nazionale britannico è messo alle corde della pandemia di covid 19 che ha colpito tutto il mondo, Sir Tom aveva deciso di raccogliere fondi da devolvere proprio in favore degli ospedali del Regno Unito.

Da un obiettivo di 2,5 milioni di sterline stabilito prima di cominciare, grazie alla sua campagna e alla sfida lanciata insieme al suo deambulatore, raccolse ben 33 milioni di sterline! «Un’anima piccola come me non potrà fare una grande differenza», disse nel corso della sua prima intervista televisiva lo scorso aprile. Invece vinse anche questa battaglia.

Per questa sua dedizione, Moore, attirò le attenzioni dell’opinione pubblica, diventando un idolo moderno e non solo: la regina Elisabetta II, a luglio aveva interrotto l’isolamento per insignire Moore del titolo di Sir di persona con una cerimonia nel giardino del castello di Windsor.

Per via di una polmonite diagnosticata alcune settimane fa, Sir Tom non aveva ricevuto il vaccino. La settimana scorsa è sopraggiunto il tampone positivo, con conseguente ricovero. In alcuni casi la sorte è quanto meno beffarda, dal momento che proprio il covid 19 da lui stesso combattuto è riuscito a strapparlo da questa vita.

Resterà sempre il suo esempio, mai domo e sempre nel mezzo della battaglia, sia in tempi di guerra che in quelli di pace.

God bless you, Sir Tom Moore

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