Musica

I 70 giovani talenti della World Youth Orchestra ad Hanoi, in Vietnam, dal 6 al 10 aprile

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HANOI – Dopo i successi riscossi, sin dal 2001, in tutta l’attività artistico-musicale sviluppata in campo nazionale e internazionale, la Fondazione World Youth Orchestra (WYO) prosegue il suo impegno nella diffusione degli ideali di pace e dialogo tra i popoli attraverso l’arte e la musica con il progetto “Suoni di fratellanza”, in programma quest’anno in Vietnam. L’obiettivo è promuovere la cooperazione artistico-culturale tra l’Italia e il Vietnam, sviluppando il linguaggio artistico, musicale e teatrale dei giovani e sostenendo la produzione degli artisti vietnamiti. Nel corso del 2024, primo dei tre anni di attività previsti nel Sudest asiatico, “Suoni di fratellanza” si svolgerà grazie al sostegno della Fondazione CDP e al contributo di LCA Studio Legale, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Hanoi, il Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City e alcuni importanti partner vietnamiti e internazionali.

Dopo 23 anni di attività, la WYO vanta 75 Paesi rappresentati, 300 università internazionali partner, 3.500 talenti coinvolti, 350 eventi realizzati e oltre 10 milioni di spettatori presenti ai suoi concerti in tutto il mondo. Numerosi i riconoscimenti istituzionali ottenuti, come quelli di ONU, UNICEF, Commissione europea e Presidente della Repubblica Italiana. Il progetto, ideato dal Direttore artistico e fondatore Damiano Giuranna, intende dimostrare che la musica non debba limitarsi a essere necessità culturale di un’élite, ma possa rappresentare un potente strumento di comunicazione di valori e idee, uno strumento di diplomazia culturale capace di stimolare best practices in campo artistico, sociale e politico.

Il progetto presenta quattro aree di attività:

  • la tournée della World Youth Orchestra, in collaborazione con la Vietnam National Academy of Music (VNAM), in programma il 6 e il 10 aprile ad Hanoi;
  • i laboratori teatrali “Dialoghi sonori”, guidati, nei mese di aprile e settembre, da attori professionisti italiani in collaborazione con l’Hanoi Academy of Theatre and Cinema;
  • il progetto WYO4CHILDREN, dedicato alla crescita sociale e culturale, attraverso la musica, di bambini vietnamiti provenienti da contesti svantaggiati, in collaborazione con le Missionarie della Carità di Bin Duong;
  • una Call for Projects multidisciplinare aperta agli artisti vietnamiti, senza limiti di età, per il sostegno del loro percorso professionale, in collaborazione con il Vietnam National Institute of Culture and Arts Studies (VICAS).

La World Youth Orchestra, composta da 70 giovani musicisti provenienti da università, accademie e conservatori tutto il mondo, inaugura il suo tour vietnamita il 6 aprile presso la Concert Hall della Vietnam National Academy of Music ad Hanoi con “Una notte del drago ascendente”, un concerto che nasce per promuovere il dialogo tra i diversi repertori italiani e vietnamiti; il 10 aprile, al Teatro dell’Opera di Hanoi si prosegue con il “Opera Puccini Gala”, che celebra il centenario dalla morte del Maestro Giacomo Puccini con un concerto per soprano, tenore e orchestra.

L’attività teatrale “Dialoghi sonori”, che si svolgerà in due tranche – dal 30 marzo all’11 aprile e dal 2 all’8 settembre -, dedicata a 25 studenti vietnamiti dell’Hanoi Academy of Theatre and Cinema, si propone invece di esplorare e arricchire il dialogo interculturale tra Italia e Vietnam attraverso il lavoro attoriale e pedagogico di tre professionisti del teatro italiano: Valeria Almerighi, Federico Brugnone e Carolina Leporatti. Il loro approccio si basa sulla connessione tra suono e movimento che caratterizza il linguaggio del corpo, dove la parola non è solo portatrice di contenuti ma anche di una potenza espressiva significativa e universale.

La terza attività, WYO4CHILDREN, è rivolta ai bambini orfani o abbandonati di Ho Chi Minh City e mira a promuovere la loro crescita emotiva, individuale e sociale attraverso la musica. L’iniziativa, che ha preso il via il 27 gennaio e si concluderà nel mese di settembre 2024, prevede un programma di lezioni settimanali in cui 80 ragazzi di età compresa tra i 5 e 17 anni apprendono i primi rudimenti musicali, imparano a suonare strumenti classici e della tradizione vietnamita, danno vita a un “coro di comunità” e migliorano le proprie capacità relazionali, svolgendo giochi sociali. Per la realizzazione del progetto si è rivelato fondamentale il sostegno delle Missionarie della Carità di Bin Duong, che hanno messo a disposizione la loro struttura, a circa un’ora da Ho Chi Minh City.

La quarta attività verrà svolta insieme al Vietnam National Institute of Culture and Arts Studies e prevede la pubblicazione di una Call for projects rivolta ad artisti vietnamiti di diverse discipline (musica, teatro o arti visive). I progetti vincitori, selezionati da una giuria di esperti, saranno finanziati con una borsa di studio. Infine, grazie alla collaborazione con la Sapienza Università di Roma, si terrà, il 9 aprile, una conferenza del prof. Simone Caputo presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Hanoi, dal titolo “Le suggestioni orientali di Giacomo Puccini”.

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