Domani scadrà il rinvio della chiusura di “Casa Serena” di Iglesias e se non ci saranno novità dell’ultima ora dal 2 giugno gli anziani della struttura potrebbero trovarsi senza assistenza. A sottolineare l’annosa questione sono i consiglieri di minoranza Alberto Cacciarru, Luigi Biggio, Simone Saiu, Federico Garau, Francesca Tronci e Bruna Moi che in una nota scrivono “ Nonostante i Revisori abbiano dato il termine del 1 giugno 2020 quale termine invalicabile per la chiusura di Casa Serena (in mancanza di interventi economici), ad oggi il Sindaco si è chiuso in un silenzio surreale. Chiedere ancora aiuto a Cagliari, che neppure un anno fa ha soccorso il Comune con due milioni e mezzo, significa ammettere la propria incapacità e non comprendere che anche la Regione deve rendicontare le risorse che mette in campo per i Comuni.”
Gli ospiti sarebbero dovuti essere trasferiti al Margherita di Savoia che, però, è oggetto di lavori di restauro da circa vent’anni “ Da anni – proseguono i consiglieri – assistiamo a promesse di inaugurazione del “Margherita di Savoia”che, puntualmente, vengono disattese. Già dal 2015 si è richiesto un tavolo tecnico per trovare soluzioni che tutelassero i lavoratori e mettevamo in guardia chi governa (e governava) la città sulle conseguenze della sua inerzia. Con l’aggravante che fino alla pubblicazione della relazione dei revisori si è nascosta la reale gravità della situazione.”
Casa Serena ospita una cinquantina di anziani, è strutturata su sette piani, di cui solo due aperti, e costa circa 3 milioni di euro l’anno, un costo troppo altro in base ai numeri degli ospiti. I consiglieri, in conclusione di comunicato, “Si auspicano che si trovino soluzioni immediate per garantire il pagamento degli stipendi ai lavoratori e che il Sindaco riconosca il fallimento della sua attività, traendone le giuste conclusioni.”
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