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Il chitarrista Mike Stern nel cartellone del Culture Festival

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Domenica 30 luglio il leggendario chitarrista Mike Stern, tra i più incredibili della sua generazione, sarà all’ Auditorium del Conservatorio di Musica di Cagliari per un concerto inserito nel cartellone del Culture Festival.

L’appuntamento è alle 21 quando l’artista statunitense (è nato a Boston nel 1953), precursore del genere fusion e capace di portare la sua chitarra elettrica oltre i propri confini tecnici e stilistici, si esibirà con la sua band (Leni Stern alla chitarra elettrica, n’goni, voce, Bob Franceschini al sax, Jimmy Haslip al basso elettrico, Dennis Chamers alla batteria) lungo un viaggio musicale che ripercorrerà la sua lunghissima carriera, partita a cavallo degli anni Settanta e Ottanta accanto a mostri sacri come Miles Davis e Billy Cobham, e proseguita poi con la fondazione di una sua band. Una carriera tra jazz, rock e fusion che lo ha reso una delle figure di spicco della chitarra moderna (è considerato uno dei 75 guitar hero di tutti i tempi) e che per ben cinque volte lo ha portato alla nomination ai Grammy Awards.

Il Culturefestival è organizzato dall’associazione Sardinia Pro Arte, dietro la direzione artistica del violinista e compositore Simone Pittau.

Nato nel 2008 il festival abbraccia tutte le Arti: Musica, Teatro, Danza, Letteratura, Poesia, Pittura, Scultura, Ceramica, Cinema, Fotografia, Artigianato Artistico, Architettura, Ambiente con l’obiettivo di promuovere la Sardegna e valorizzare i giovani nei vari ambiti artistici.

Il fondatore e direttore artistico del Culturefestival è Simone Pittau, violinista nell’orchestra del Premio Oscar Ennio Morricone dal 2002, fondatore dell’Orchestra da Camera della Sardegna. Simone Pittau ha debuttato come direttore d’orchestra a soli 30 anni con la London Symphony Orchestra, incidendo un CD presso gli Abbey Road Studios di Londra.

Patrocini. Il Culture festival vanta il patrocinio artistico di sir Colin Davis, presidente della London Symphony Orchestra sino al 2013, anno della sua scomparsa, e la presidenza onoraria del Premio Oscar Ennio Morricone scomparso nel 2020.

Con il contributo di: Mibac, Regione autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), Fondazione di Sardegna, Comuni di Cagliari, Stintino, Mogoro, Gergei, La Maddalena, Gavoi e Fluminimaggiore.

Informazioni: sardiniaproarte@gmail.com

Mike Stern. Considerato uno dei più grandi chitarristi jazz della sua generazione, Mike Stern ha la capacità unica di suonare con la finezza e il lirismo di Jim Hall, lo swing trainante di Wes Montgomery e l’attacco turbolento e overdrive di Jimi Hendrix. Cresciuto nell’area di Washington, DC, Stern venerava tutti e tre quegli immortali chitarristi, insieme a potenti chitarristi blues come Albert e BB King. Aspetti di quelle influenze seminali possono essere ascoltati nel suo modo di suonare nelle 18 registrazioni che ha pubblicato come leader o nel suo acclamato lavoro di sideman per Miles Davis, Billy Cobham, Brecker Brothers, Jaco Pastorius, Steps Ahead, David Sanborn, Blood, Sweat & Tears, Joe Henderson e la band Four Generations of Miles.

Nato il 10 gennaio 1953, ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 12 anni, emulando artisti del calibro di BB King, Eric Clapton e Jimi Hendrix. “Mi è piaciuta la sensazione della chitarra e mi sono appassionato”, ha ricordato in un’intervista. “Ma non ho fatto davvero sul serio fino a quando non sono andato a Berklee nel 1971.” Al Berklee College of Music di Boston la sua attenzione si spostò sul jazz, immergendosi nei dischi di Miles Davis, John Coltrane, McCoy Tyner e Bill Evans mentre studiava con i chitarristi Mick Goodrick e Pat Metheny. Durante il suo periodo alla Berklee, ha sviluppato un vivo apprezzamento per i grandi della chitarra jazz Wes Montgomery e Jim Hall, che avrebbero entrambi esercitato un’enorme influenza sul suo modo di suonare. Su raccomandazione di Metheny, Stern ottenne un concerto con Blood, Sweat & Tears nel 1976 e rimase con la band per due anni, apparendo negli album dei BS&T More Than Ever e Brand New Day. Quel concerto è anche significativo per presentare il chitarrista a due musicisti che in seguito avrebbero avuto un ruolo di primo piano nella sua vita: il percussionista Don Alias e il bassista Jaco Pastorius.

Dopo il suo periodo con BS&T, Stern è tornato a Boston e ha iniziato a studiare privatamente con il guru del jazz locale Charlie Banacos. Nel 1979, si unì alla potente band fusion di Billy Cobham e due anni dopo si unì al gruppo di Miles Davis, facendo il suo debutto pubblico con la band il 27 giugno 1981 al nightclub Kix di Boston (una performance che fu documentata nell’album live della CBS, We Want Miles). Stern rimase con Miles fino al 1983, apparendo anche in Man With The Horn e Star People). Dal 1983 al 1984, è stato in tour con la band Word Of Mouth di Jaco Pastorius e nel 1985 è tornato a Miles per un secondo tour di servizio che è durato quasi un anno.

fonte: Comunicato stampa

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