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Il ricordo dell’artista Sarda Maria Lai

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Dopo una vita dedicata interamente all’arte, nell’aprile del 2013, veniva a mancare l’artista Sarda Maria Lai.

Classe 1919, nata nel paesino Sardo di Ulassai, in Ogliastra, Maria Lai è stata ufficialmente tra i massimi contribuenti nel panorama artistico non solo Sardo e Italiano, ma mondiale.

Una donna libera, capace già all’epoca di essere padrona della propria vita esprimendo, o meglio “giocando seriamente” come amava dire lei, con ciò che in futuro la storia avrebbe poi chiamato arte.

Già da piccola Maria Lai apparve subito una bambina certamente fuori dagli schemi, con un amore smisurato per la poesia e per il disegno a matita. Dopo gli studi presso il liceo artistico a Roma, negli anni della seconda guerra mondiale quando l’Italia era sotto i bombardamenti, all’età di ventitré anni, Maria, si iscrive, e studiò arte,  all’Accademia di Belle arti a Venezia seguendo le lezioni del maestro Arturo Martini.

Rientrata in Sardegna, rifiutò l’idea di una vita per così dire “comune”, decidendo di dedicare la sua vita intera all’arte.

Maria visse nuovamente a Roma, per poi ritornare in Sardegna. La sua arte con il disegno a matita vide una svolta con l’uso del filo da cucire e da tessitura, filo con cui realizzò numerose opere d’arte, riscoprendo e valorizzando anche gli antichi telai da tessitura.

Fu amica di Salvatore Cambosu tra i primi a capire la sua sensibilità per l’arte, di Salvatore Quasimodo poeta premio Nobel per la letteratura nel 1959, e dell’attrice e cantautrice Marisa Sannia.

Le opere e gli eventi a cura di Maria Lai creati negli anni sono stati numerosi, e particolarmente famoso fu l’evento Legarsi alla montagna realizzato a Ulassai nel 1981. La sua opera artistica Orme di leggi è stata invece oggetto di grande riconoscimento nel 2011, aggiudicandosi il premio Camera dei Deputati. In occasione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia l’opera Orme di leggi vinse per l’appunto il premio e fu esposta presso la Nuova aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari a Roma.

Il museo Stazione dell’Arte a Ulassai, museo d’arte contemporanea dedicato all’opera di Maria Lai, gestito dalla Fondazione Stazione dell’Arte, si occupa della cura e della custodia di numerose opere donate dall’artista.

Il museo sorge nell’ex stazione ferroviaria del paesino, non a caso la scelta del luogo cioè la stazione “percepita come luogo di incontro, di arrivi e partenze” ritrova l’obbiettivo prefissato dall’artista ovvero quello di avvicinare l’arte alla gente.

A Maria Lai è dedicata l’aula magna Lai della facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche “ex Giurisprudenza” dell’Università degli Studi di Cagliari, dipartimento di Giurisprudenza.

Muore all’età di novantatré anni nella sua casa di Cardedu dove visse e lavorò gli ultimi anni, e dove si dice siano tuttora custodite alcune opere dell’artista Sarda.

Di Luca Norco

Fonti: Interviste web Maria Lai; Fondazione Stazione Dell’Arte; Premio Camera dei deputati; Stampa online

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