Politica

Insegnante accerchiata e minacciata, solidarietà da Zaia

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TREVISO – “Aveva dato una nota a un alunno. E alla fine delle lezioni è stata accerchiata e minacciata da un gruppo di giovani, capeggiati dallo stesso ragazzo, che l’hanno attesa nel parcheggio della scuola. E’ accaduto a una professoressa delle scuole medie a Badoere, Treviso. Esprimo tutta la mia solidarietà all’insegnante presa di mira dai bulli e la condanna di quanto accaduto ad opera di un gruppo che ancora una volta fa sentire il fracasso di un albero che cade a dispetto di una foresta che cresce. Un episodio grave nel quale gli adulti non possono chiamarsi fuori”.

Lo afferma sul suo profilo Instagram il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che poi aggiunge: “Viviamo in una società in cui ci sono alcuni giovani che non accettano le regole ma anche adulti, come i genitori che si ribellano ai provvedimenti scolastici negativi verso i loro figli o protestano minacciosamente contro i sanitari in un ospedale. Ancora una volta la risposta non può essere affidata esclusivamente alla scuola e alle istituzioni, ma deve coinvolgere tutta la comunità a cominciare dalle famiglie”.

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