Il contratto di Fabio Paratici si avvicina alla scadenza, che poi è la stessa di tutta l’area sportiva bianconera: il 30 Giugno. Ma questo non significa che l’avventura alla Juve debba necessariamente terminare.
Da tempo la firma sul rinnovo è quasi una formalità, anche se strada facendo è diventata tutt’altro che una formalità. In casa Juve, oggi, nessuno può dirsi sicuro del posto in futuro, da Andrea Agnelli in giù. Figurarsi Andrea Pirlo: un ribaltone (a livello societario e dirigenziale) è nell’aria ma non è scontato.
Tutto è in divenire, sempre con la qualificazione in Champions da non fallire. Entro il 30 Giugno la missione è sempre quella dei 100 milioni di plusvalenza, con Paratici a possedere il mandato per centrare l’obiettivo.
Se le strade di Paratici e della Juve dovessero separarsi al termine della stagione, diventerebbe uno dei dirigenti più ambiti sul mercato. Ad aver già mosso qualche passo è il Bayern Monaco, club che nei prossimi mesi dovrebbe vedere un ricambio in dirigenza. Per l’eventuale eredità del DS Salihamidzic è proprio il profilo di Paratici a rappresentare una prima scelta. L’idea del Bayern è reale. Prima però deve consumarsi la fine dell’esperienza con la Juve.
Attenzione inoltre alle ultime voci sulla panchina: prende largo il ritorno di Max Allegri.
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