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Lingua sarda: avviato iter per la costituzione di un catalogo laboratori didattici extracurriculari destinati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado

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E’ stato aperto l’avviso per la costituzione di un catalogo di laboratori didattici extracurriculari nelle lingue minoritarie sardo e catalano di Alghero e nelle varietà alloglotte sassarese, gallurese e tabarchino, per gli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025. Lo ha annunciato l’assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Andrea Biancareddu. L’avviso pubblico scadrà il prossimo 2 Maggio.
“L’obiettivo principale, ha detto Biancareddu, è quello di valorizzare tutte le lingue parlate in Sardegna, utilizzandole in laboratori didattici extracurriculari destinati in primis agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche ai loro familiari.”
Possono partecipare all’avviso Associazioni e Imprese che abbiano le competenze per progettare e realizzare attività coerenti con la realizzazione di un catalogo Laboratori Didattici Extracurriculari. Condizione essenziale è quella che si dotino di una coppia di operatori in possesso della certificazione della conoscenza orale della lingua sarda come rilasciata dalla Regione, secondo l’avviso NARA-MI. I progetti ritenuti ammissibili da una Commissione di valutazione, saranno inseriti in un catalogo per essere poi selezionati dagli Istituti scolastici che risultassero beneficiari di contributi per laboratori extracurricolari nelle lingue di Sardegna, chiamati FRAILES.
L’Assessore Biancareddu inoltre sottolinea che le novità di quest’anno riguardano principalmente gli ambiti tematici dei laboratori che diventano, Area artistica e di manualità creativa, Area educazione civica, salute e sicurezza, Area identità territoriale, tradizioni e cultura, Area scientifica e tecnologica e Area attività teatrali, cinematografiche e musicali. Gli operatori potranno svolgere i laboratori in tutti gli ambiti territoriali delle Province sarde. Novità anche per la presentazione dei progetti. Si possono presentare domande per un massimo di due progetti di laboratorio, ciascuno realizzabile massimo due volte in un anno (per un totale di massimo 4 laboratori all’anno da realizzare presso lo stesso Istituto scolastico o presso Istituti diversi). Questo garantirà la costituzione di un catalogo più ricco e variegato che avrà valenza biennale e potrà essere comunque aggiornato all’inizio del secondo anno scolastico.
Fonte: Regione Sardegna

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