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Marco Materazzi dice la propria sul momento dell’Inter in Serie A

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Marco Materazzi si esprime sull’Inter di Antonio Conte. L’ex difensore nerazzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “La squadra propone meno gioco dell’anno scorso, non è brillante ma cinica. Sarò fatto all’antica, quando vedo l’esasperazione del far partire l’azione dal portiere, che deve essere per forza Beckenbauer, vado giù di testa. Ora l’Inter mette più in difficoltà le avversarie rispetto a quando aveva il 70% di possesso palla. Anche perché se hai un Lebron James (Lukaku) trasferito su un campo di calcio, è giusto usarlo per le sue caratteristiche. Se si esclude la Spagna, in tutti i campionati la fisicità fa la differenza. L’ha fatta nel Milan degli olandesi, nell’Inter del Triplete. Se dietro hai Skriniar, De Vrij e Bastoni non fai possesso palla basso; se hai una spina dorsale forte, ci costruisci intorno una squadra. La spina dorsale è Handanovic, De Vrji, Barella e Lukaku”. 

“Come si distende il braccino di cui parla Conte? Con la qualità. Ma quella la dà anche l’allenatore: se non fa per forza un cambio ruolo per ruolo, se non toglie una punta per mettere Hakimi, come ha fatto contro il Napoli, ma aggiunge una punta. Però una punta in panchina devi averla, e Sanchez non c’era”. 

“Eriksen quando entra deve farlo come contro lo Shakhtar, non sempre l’ha fatto. Ho sempre pensato due cose. La prima: aiutati che Dio ti aiuta, dunque se hai qualità in Inghilterra devi dimostrarle anche in Italia. La seconda: i trasferimenti a gennaio sono sempre un’incognita, Eriksen è partito a handicap. E a gennaio credo ripartirà, anche se dipenderà dalle opportunità e dai piani del club”. 

“Conte ce l’ha o no questo piano B? È la prima cosa che ti insegnano a Coverciano: il tuo piano, e un’alternativa. Soprattutto in Europa la difesa a quattro è la soluzione migliore ma da lì, ahimé, l’Inter è già uscita. Però, insisto, le resta la qualità: tanta, molta più degli altri. Cambiare sistema, almeno ogni tanto, può aiutare a usarne il più possibile. La difesa a quattro ha già funzionato, non dall’inizio, con Fiorentina, Torino e Cagliari: siccome Conte non è uno stupido, starà facendo le sue valutazioni”. 

“Secondo me Conte sarà primo in classifica a Natale. Uscita dalla Champions, l’Inter è obbligata a vincere lo scudetto? Veramente per me era obbligata anche prima… Ognuno dice quel che gli fa comodo, a seconda che la giochi o no. Io dico che per i metodi lavorativi di Conte allenarsi per settimane intere, senza altri impegni, sarà un grande vantaggio”. 

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