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Marta Di Meo e la sensibilizzazione verso il mutismo selettivo

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SANREMO – La psicologa e psicoterapeuta Marta Di Meo è stata a Sanremo lo scorso febbraio, durante la settimana del Festival, per sensibilizzare verso il mutismo selettivo. La sua presenza in riviera, infatti, rientrava all’interno di una campagna che nei mesi scorsi l’ha già portata in altre prestigiose manifestazioni internazionali come la Mostra del Cinema di Venezia e il Festival del Cinema di Roma.

La dottoressa Di Meo, che ha assistito anche alla seconda serata del Festival di Sanremo (quella del mercoledì) direttamente all’interno del teatro Ariston, è una delle maggiori esperte di mutismo selettivo e per tale ragione si sta preoccupando già da tempo di far conoscere meglio questo disturbo che colpisce prevalentemente i bambini e dal quale si può assolutamente guarire.

Dunque la dottoressa Di Meo e il team di mutismoselettivo.com hanno portato il mutismo selettivo anche a Sanremo. Grande attenzione da parte dei media e dei social. Nelle interviste radiofoniche e televisive (a cominciare dal talk show “Il Salotto delle Celebrità”) si è parlato dell’ansia e dell’importanza della diagnosi precoce per il Mutismo Selettivo, che colpisce bambini anche molto piccoli.

La campagna si chiama “Be Bold, Be Brave, Be You”. Artisti e giornalisti hanno sposato la campagna: il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, si è detto molto interessato alla tematica e si è riconosciuto in alcuni dei sintomi elencati, mentre i cantanti Davide De Marinis e Giuseppe Povia hanno partecipato alle interviste e si sono interessati ad un tema così delicato, indossando anche il braccialetto #bebrave della campagna di sensibilizzazione.

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