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Meloni vola a Tunisi con von der Leyen, sul tavolo un pacchetto di aiuti

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TUNISI – Giorgia Meloni torna oggi a Tunisi, dopo la visita “lampo” di martedì, ma questa volta porta con sé la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro Mark Rutte ma, soprattutto, un possibile pacchetto di aiuti concreti da parte di Bruxelles. Aiuti, circa 900 milioni, senza i quali la Tunisia rischia il default. Il Paese è sull’orlo della bancarotta: inflazione fuori controllo (oltre il 10%), alta disoccupazione, con punte del 37% tra i giovani, debito al 90% del Pil.

Una situazione che ha provocato prima malcontento, poi proteste, a cui il presidente Kais Saied ha risposto con una virata di presidenzialismo che sfiora, se non oltrepassa, il confine dell’autoritarismo. La destabilizzazione tunisina ha provocato, per l’Italia, un notevole aumento dei flussi migratori: da qui parte oltre la metà dei migranti diretti verso le nostre coste. Non tutti, naturalmente, sono tunisini, la maggior parte, anzi, viene dall’Africa subsahariana, e da qui si imbarca. Se la Tunisia crollasse, è la convinzione di Meloni, si creerebbe un “effetto domino” con, potenzialmente, 900 mila partenze. Da qui l’impegno della premier per cercare di sbloccare il prestito da 1,9 miliardi del Fondo monetario internazionale, incagliato da tempo.

L’Fmi, per erogare le risorse, chiede riforme (tra cui il risanamento delle imprese pubbliche e la riduzione dei sussidi) che Saied non accetta. “Nessun diktat: chi fornisce ricette già pronte è come un medico che scrive una ricetta prima di diagnosticare una malattia”, ha ripetuto a Meloni martedì scorso. Aprendo però uno spiraglio. La presidente del Consiglio, infatti, gli ha prospettato il ‘pacchetto’ di aiuti da parte dell’Europa e Saied ha dato il via libera – per la prima volta – all’incontro con von der Leyen. La stessa Meloni e Rutte – tra cui c’è uno stretto legame e che rappresentano le due ‘anime’ dell’Ue – sono in qualche modo ‘garanti’ dell’impegno a dare aiuti, sotto forma di investimenti e progetti di cooperazione e sostegno.

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