SportSport nazionale

Milan, altro che “anziano”: Ibra è un funambolo

Condividi

È stato il protagonista assoluto del derby con una doppietta, nonostante fosse reduce dal Covid-19. Davvero l’età è solo un numero?

Zlatan Ibrahimovic ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria del suo Milan per 2-1 contro l’Inter: “Una partita importantissima contro l’Inter. Il derby il Milan non lo vinceva da 4 anni, sono stato chiuso in campo per due settimane. Avevo tanta fame e oggi l’ho dimostrato con questi due gol. Sono deluso per il rigore sbagliato, ma l’importante è aver vinto. Questa avventura continua”.

Il Milan può lottare per lo scudetto?

Siamo all’inizio, da quando sono arrivato la squadra sta facendo grandi cose, soprattutto dopo il lockdown. La squadra sta crescendo tanto, la mentalità è differente, i giovani si prendono più responsabilità. Si allenano tutti alla grande. Io sento tanta responsabilità, sono il più vecchio in squadra. Una situazione che mi piace tanto, tutti mi seguono e tutti hanno fame di vincere. Non sono stupito da me stesso. Conosco il mio livello. Dopo l’infortunio sono andato in America per sentirmi vivo. Al Manchester ho detto a Mourinho che non ero pronto e di non volerlo deludere, quindi sono andato in America. Poi Mino mi ha detto di tornare in Europa, mi hanno detto che al Milan servivo di più e sono tornato”.

Covid-19

Ho perso solo un po’ di gusto, facevo tamponi ogni 3 giorni. Il derby l’avrei giocato a prescindere, nessuno mi avrebbe fermato. Tanta fame, hanno rinchiuso l’animale sbagliato in casa. Non è facile mentalmente stare sempre a casa arrivando da un ritmo molto alto, il fisico freme perché vuole lavorare, vuole giocare. Sono rimasto a casa, ho aspettato passasse per tornare con la squadra e lavorare con la squadra”.

Quanto è forte Ibra?

Mi sento più completo, ho più esperienza. Quando si è giovani si è ancora in crescita. Adesso mi sento completo, se avessi avuto la condizione di 10 anni fa non mi avrebbe fermato nessuno, ma anche ora hanno difficoltà nel farlo. Fisicamente sto bene, mi alleno tanto. Sto giocando con grande esperienza e gioco con compagni che sono disponibili a fare tante cose. Stanno facendo bene, ascoltano, metto intensità a tutti. Non accetto che si rilassino, in allenamento e in partita. Bisogna allenarsi al 200%”.

La grande giocata e l’assist di Rafa Leao

È molto forte, ha un fisico quasi migliore del mio. Ha velocità, tecnica, deve solo concentrarsi sul calcio come sta facendo. Sta giocando al Milan, qua non c’è tanta pazienza”.

I tifosi possano sognare lo scudetto?

Stiamo pensando una partita alla volta, ogni partita è come una finale. Quando sono arrivato l’obiettivo era l’Europa e ci siamo arrivati. Obiettivo per il club è arrivare ancora in Europa, i miei obiettivi personali sono differenti ma li tengo per me. Scudetto? Secondo me c’è possibilità sicuro, uno che crede può fare tutto. Noi ci crediamo, poi alla fine vedremo come andrà. È ancora lungo”.

Comment here