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Momenti di tensione in consiglio regionale durante la discussione del DL 107

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Grande confusione e momenti di tensione ieri nel parlamentino sardo dove si discuteva il disegno di legge n. 107 che riorganizza la presidenza della Regione e gli assessorati. Un provvedimento che ha visto da subito fortemente contrari i consiglieri dell’opposizione.

Ieri dopo aver approvato  gli articoli 5 e 6 in aula e scoppiato il caos quando il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha elencato  le decine di emendamenti all’articolo 7 (quello che ridisegna la composizione degli staff) sui quali ha chiesto il parere al relatore di maggioranza Stefano Tunis (Sardegna 20Venti).

Durante la discussione era presente anche il presidente Christian Solinas,  a cui sono stati rivolti urla di dissenso mentre le forze di minoranza occupavano l’Aula. Da quanto riporta l’Ansa parrebbe che “la bagarre si sia trasferita nelle scale del palazzo. Le testimonianze raccontano di un assessore che avrebbe dato uno spintone a un capogruppo e a una consigliera dell’opposizione.”

Desirè Manca, portavoce del M5S, scrive nel suo profilo FB “Scene da far west fuori dall’aula ma all’interno del palazzo del Consiglio regionale, scene che sporcano l’istituzione, scene degne del peggior bar di Caracas, con provocazioni culminate in una vera e propria aggressione con bava alla bocca ed occhi spiritati.

Spero, anzi, pretendo che il Presidente Pais prenda seri provvedimenti, scene di violenza come questa meritano un intervento rigido ed inflessibile da parte di chi, all’interno di quel luogo, dovrebbe mantenere l’ordine.”

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