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Nella Giornata del Fiocchetto Lilla le ospiti del centro Lo Specchio DAN si esibiscono al teatro “Casa della musica”

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Lo Specchio DAN centro residenziale e semiresidenziale di eccellenza per la cura dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione a Domusnovas in Sardegna, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla celebrerà questa ricorrenza al teatro “Casa della musica” (Via V. Buozzi) a Domusnovas, con uno spettacolo volto a sensibilizzare le persone ai disturbi alimentari.  L’invito è rivolto a tutti coloro che desiderano assistere, un modo per far comprendere che da questa patologia si può guarire, se presa in tempo e con grande professionalità, preparazione e amore, come accade in questo centro di eccellenza .

Si esibiranno sul palco dalle ore 17.00, le ragazze che sono attualmente ospiti del centro Lo Specchio e che stanno affrontando il loro percorso di cura. Canteranno dirette dal Maestro Vittorio Orrù, loro insegnante di canto,  per poi cimentarsi in un reading di poesie, scritte da loro “Primavera, estate, autunno, inverno … e ancora primavera” ed a seguire racconteranno le loro storie rivisitate nei “Racconti del filo rosso”. Il pomeriggio culminerà e si concluderà  con la canzone “Lo Specchio”, scritta dalle stesse ospiti e da loro cantata e suonata. Una canzone che parla del percorso all’interno del centro e del cambiamento che avviene, lungo questa strada verso la guarigione.

Uno spettacolo che ha anche un fine terapeutico, che è quello di rafforzare l’autostima delle pazienti del centro, attraverso le varie forme d’arte, che praticano e studiano all’interno del centro stesso.

“Le attività psicocorporee permettono ai soggetti affetti da disturbi alimentari di sperimentare una modalità nuova di far esistere il proprio corpo, teatro di solitudine e angoscia, singolarmente e nel rapporto con l’altro. Utilizzando la voce, il movimento, la recitazione, si cerca di costruire un’armonia nuova e sconosciuta, che permette di percorrere strade psichiche ed emotive diverse e di integrare corpo e mente.” dichiara la Dott.ssa Emanuela Apicella medico psichiatra e psicanalista, Supervisore clinico del centro Lo Specchio.

 

Il disagio adolescenziale e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN anoressia, bulimia, binge eating), alla luce delle conseguenze della crisi corona-virus, rappresentano una vera e propria epidemia che ha fatto registrare un incremento preoccupante tra ragazze e ragazzi e non solo. Queste patologie affliggono nel mondo 55 milioni di persone, in Italia sono  tre milioni e mezzo, le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, che corrispondono al 5% della popolazione italiana. Dal 2019 c’è stato un aumento dell’incidenza dei casi del 147%, complice la pandemia da Covid 19. L’età di esordio di questa patologia è in diminuzione, mentre la diffusione nella popolazione maschile è in aumento, due pazienti su dieci hanno meno di 14 anni, due pazienti  su dieci tra i 12 ed i 17 anni sono di sesso maschile, secondo i dati aggiornati al 2023. Le diagnosi più frequenti sono state nel 2022 il 36% di anoressia, il 18% di bulimia ed il 12 % di bing eating. Durante la pandemia si è riscontrato il 48% di ricoveri per DAN, il 60% dei pazienti hanno riportato un peggioramento dei comportamenti alimentari restrittivi, il 32% sono i  pazienti che hanno riportato un aumento delle abbuffate, mentre il 12% dei pazienti hanno avuto un aumento delle strategie compensatorie.

Strutture di eccellenza come Lo Specchio sono una risposta concreta, a questa gravissima emergenza. L’approccio terapeutico praticato nel centro di Domusnovas è la multidisciplinarità e la presa in carico a 360° del paziente, che viene accolto in una vera e propria comunità-famiglia ed è sostenuto anche in vista di un futuro reinserimento lavorativo. A questo fine sono molti i laboratori di formazione proposti: orto, cucina, panificazione, giardinaggio, sartoria, teatro, musica, beauty oltre ai corsi di pizzaiolo e agronomo, alle attività educative di cultura generale e ai percorsi di cinematografia. Alla fine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione con tanto di esame finale, strumenti per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro, usciti dal centro.  Per i minori è invece prevista la frequenza alla scuola pubblica.

Un’equipe multidisciplinare e qualificata con orientamento clinico dedicato alla individualità di ogni paziente utilizza inoltre strumenti psico – educativi per sostenere l’acquisizione di consapevolezza, l’autosufficienza e maggiori competenze. La persona è al centro del lavoro. La psicoterapia e la riabilitazione nutrizionale sono integrate in modo costante, con lo scopo di migliorare l’equilibrio psicofisico di ogni ospite. La struttura, pur essendo accreditata presso la regione Sardegna, ha scelto di inserire più ore di psicoterapia, sia per la valenza clinica che nell’ottica del reinserimento sociale. In particolare, sono previsti: un percorso di psicoterapia familiare, un supporto alla genitorialità e una parte legata ai processi di autonomizzazione. In questa realtà arrivano pazienti da tutta Italia e si può accedere attraverso il SSN,

Lo Specchio DAN è l’unica struttura in Italia di tipo residenziale e semi-residenziale specializzata che prevede un protocollo integrato per la cura di pazienti con  DAN  e comorbilità alle dipendenze patologiche  (droghe, alcool, ecc.ecc), l’unica a ricoverare gli adulti anche con figlio minore al seguito e l’unica in Sardegna per la cura dei DAN.

 

 

Fonte: comunicato stampa 

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