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Netflix chiude un 2020 da incorniciare

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Con 200 milioni di abbonati (di cui 8,5 aggiunti nel quarto trimestre), 25 miliardi di dollari di entrate annuali (+24% rispetto al 2019) e 4,6 miliardi di dollari di profitti (+76% rispetto al 2019), la piattaforma di streaming video ha stracciato ogni aspettativa e si è confermata la ‘migliore compagna di lockdown’, durante un anno in cui il Covid-19 ci ha costretti in casa.

“Il 2020 è stato un anno incredibilmente difficile e incerto, che ha causato ingenti perdite per tantissime famiglie e innescato nuove restrizioni che nessuno di noi aveva mai affrontato”, ha dichiarato la stessa Netflix in una lettera agli azionisti per la presentazione dei conti dell’ultima trimestrale del 2020. “Siamo enormemente grati e onorati di essere riusciti a fornire, in tempi così difficili, una fonte di fuga, connessione e gioia per tutti i nostri abbonati”.

Se l’aumento degli abbonati e le contestuali crescite economiche potrebbero non essere delle sorprese, l’ultima trimestrale di Netflix sarà ricordata per questo annuncio: “Crediamo di non avere più bisogno di raccogliere prestiti esterni per le nostre operazioni quotidiane”. Per realizzare i propri contenuti Netflix ha finora accumulato un debito lordo compreso tra i 10 e i 15 miliardi di dollari. Ma non è tutto.

Oltre ad aspettarsi un pareggio del flusso di cassa (che nella precedente previsione era di -1 miliardo di dollari), la società co-fondata e co-diretta da Reed Hastings,  ha affermato di voler distribuire parte del denaro in eccesso agli azionisti tramite la ‘recompra’ di azioni (formula già utilizzata ampiamente in passato dall’azienda).

Netflix si è poi congratulata con Disney, che “al suo primo anno ha raggiunto 87 milioni di abbonamenti!”. Tuttavia, l’azienda americana dimostra di essere il punto di riferimento di questo settore. E i suoi azionisti lo sanno. Nel pre-market le azioni Netflix sono previste in rialzo a Wall Street del 13%.

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