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Partenariato strategico Marocco-Italia: Riforme di vasta portata avviate dal Marocco su impulso del Re Mohammed VI acclamate dall’Italia

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Il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Nasser Bourita, e il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, Antonio Tajani, hanno firmato, mercoledì 5 luglio a Roma, il Piano d’Azione per l’attuazione del Partenariato Strategico Multidimensionale tra Marocco e Italia. La firma di questo Piano d’Azione segna la concreta attuazione dello strumento bilaterale strutturante che è la Dichiarazione Congiunta sul Partenariato Strategico Multidimensionale tra i due Paesi, firmata il 1° novembre 2019 a Rabat. In questa Dichiarazione Congiunta, che pone le basi per un rinnovato e ambizioso partenariato bilaterale, l’Italia ha accolto “le profonde riforme intraprese dal Marocco negli ultimi due decenni sotto l’impulso di Sua Maestà il Re Mohammed VI e gli sforzi compiuti nello sviluppo politico, economico e sociale”.

Roma aveva anche accolto con favore l’azione intrapresa dal Sovrano a favore dello sviluppo e della stabilità del continente africano. Marocco ed Italia avevano espresso, in quell’occasione, la loro determinazione di agire congiuntamente per preservare e consolidare il livello di relazioni raggiunto, e di impegnarsi a dare nuovo slancio al dialogo politico in tutte le sue dimensioni, al fine di rispondere alle esigenze della stabilità e la pace regionali ed internazionali.

Nel campo della sicurezza, Marocco e Italia hanno anche elogiato la riconosciuta professionalità dei servizi dei due Paesi e apprezzato il loro impegno nel contribuire alla sicurezza internazionale. A tale proposito, hanno accolto con favore il ruolo svolto da Roma e Rabat nella lotta al terrorismo, alla migrazione irregolare e alla criminalità transnazionale. Per quanto riguarda la questione migratoria, le due parti hanno incoraggiato “la migrazione legale portatrice di un valore aggiunto per entrambi i Paesi”.

Dallo stesso documento emerge che i due Paesi sono convinti che un regolamento pacifico delle controversie e dei conflitti che interessano la regione giocherebbe un ruolo decisivo per la stabilità e lo sviluppo di quest’ultima, e “costituiscono reciprocamente partner chiave nella gestione delle sfide regionali e internazionali”. Inoltre, le due parti hanno colto l’occasione per riaffermare il comune impegno a rafforzare il dialogo politico e il processo di integrazione con l’Unione Europea, in vista di un rinnovato partenariato con il Regno del Marocco, che tenga conto di tutte le dimensioni dei rapporti con questo raggruppamento regionale.

Nel loro Partenariato Strategico Multidimensionale, il Marocco e l’Italia si impegnano inoltre a consultarsi reciprocamente su questioni relative all’Africa e a promuovere una cooperazione tripartita reciprocamente vantaggiosa con i partner africani.

La Dichiarazione congiunta ha anche fatto riferimento alla questione della pace in Medio Oriente, precisando che le due parti hanno chiesto l’instaurazione di una pace giusta e globale in questa regione e hanno ritenuto, per quanto riguarda il conflitto israelo-palestinese, che la soluzione di due Stati, con Gerusalemme come capitale per entrambi, contribuirà indubbiamente a questo obiettivo e consentirà ai popoli della regione di vivere in pace e sicurezza secondo le loro legittime aspirazioni.

Nel Piano d’Azione,”l’Italia accoglie con favore gli sforzi seri e credibili compiuti dal Marocco”, in conformità alla risoluzione 2654 del Consiglio di Sicurezza del 27 ottobre 2022.

Con riferimento all’iniziativa marocchina d’autonomia, l’Italia ribadisce anche ”il suo sostegno agli sforzi del Segretario generale delle Nazioni Unite per proseguire il processo politico volto a pervenire ad una soluzione politica, giusta, realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile alla questione del Sahara, che si basa sul compromesso ai sensi della risoluzione 2654” del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, sottolinea il documento.

L’Italia, in questo stesso Piano d’Azione, ”incoraggia tutte le parti a proseguire il proprio impegno in uno spirito di realismo e di compromesso, nell’ambito di intese in conformità con le finalità e i principi enunciati nella Carta delle Nazioni Unite”.

Il piano d’Azione Italia-Marocco, concluso nella continuità con la Dichiarazione Congiunta firmata, a Rabat, il 1° novembre 2019, costituisce una concreta attuazione del Partenariato Strategico multidimensionale tra Marocco e Italia; un partenariato orientato al dialogo permanente e alla cooperazione pratica e reciprocamente vantaggiosa tra i due Paesi.

Il Ministro marocchino degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all’Estero, Nasser Bourita, è in visita di lavoro in Italia questo mercoledì 5 luglio, su invito del suo omologo italiano, Antonio Tajani. Questa è la prima visita di Bourita in Italia dopo la nomina, nell’ottobre 2022, di Tajani a Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.

Di Belkassem Yassine

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