Sud Sardegna

Portoscuso: cartelle Tari inviate attraverso l’agenzia delle entrate. Gruppo di opposizione “Disponibili per il ricorso”

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La tassa comunale a portoscuso arriva attraverso l’agenzia delle entrate e non più per posta. Lo sottolinea in una nota il gruppo di opposizione del comune di Portoscuso “La Tari del 2020 il Comune di Portoscuso l’ha fatto recapitare attraverso l’ente riscossore dell’Agenzia delle Entrate Riscossioni, delle vere e proprie cartelle esattoriali che contengono oneri non dovuti come le spese di notifica e gli oneri di riscossione. Infatti basta un semplice raffronto con gli avvisi di pagamento degli anni precedenti o anche del 2021 per notare l’evidente differenza che causa un aggravio non dovuto. Questa modalità di riscossione del tributo è palesemente illegittima!

I consiglieri di minoranza, Rossano Loddo, Stefano Ariu, Marinella Grosso, Erminio Melis, Marzia Loddo e Orietta Mura, invitano i cittadini a “non rassegnarsi al pagamento ma a ricorrere avverso la cartella di pagamento della Tari 2020 attraverso la presentazione di un ricorso che abbiamo predisposto e che mettiamo a disposizione di chiunque voglia pagare il giusto al fine di ottenere: l‘annullamento da parte del Comune di Portoscuso, della cartella di pagamento Tari 2020 contenente oneri di notifica e riscossione non dovuti in quanto la stessa non è stata preceduta da apposito awiso di pagamento che permettesse il corretto versamento del tributo come prevede il regolamento comunale del tributo Tari, ma è stata notificata direttamente senza che ci fosse da parte del cittadino una inadempienza pregressa, unico giustificato motivo che permette l’emissione di una cartella di pagamento comprensiva di oneri di notifica e riscossione.”

I consiglieri, infine, chiedono “L’emissione di un ”cor retto” avviso, con un margine temporale di scadenza superiore alle solite 4 rate bimestrali in quanto al momento risultano in scadenza gli awisi di pagamento relativi all’annualità 2021 e perciò si chiede l’emissione di un nuovo e corretto awiso di pagamento per il tributo Tari, anno 2020 (quindi privo di oneri di notifica, tenendo conto che entro la fine dell’anno si riceveranno quelli del 2022, affinché si possa evitare un ulteriore disagio economico ai contribuenti in un momento già precario e complicato della situazione economica della popolazione.

Fonte: comunicato stampa

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