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Portoscuso presente con Sardinian Events al Convegno organizzato dal Circolo Arci di Sant’Antioco

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Nell’ambito delle iniziative culturali, il Circolo ARCI “Il Calderone” di Sant’Antioco ha visto, nella sede di via Monte Grappa a Sant’Antioco, sabato 4 febbraio, la presenza di un folto numero di persone al Convegno “Folklore in Sardegna”. Per l’occasione, ha partecipato Andrea Locci, cultore delle tradizioni popolari e autore di un libro, che ha consentito all’autore di acquisire innumerevoli consapevolezze: “Un’occasione di incontro, dice l’autore,  per riscoprire un mondo carico di suggestioni storiche e genuine”.  L’intervento di Andrea Locci ha riguardato varie tematiche relative alla storia del ballo, del canto e della musica della nostra isola, elementi che hanno rivestito un ruolo fondamentale nella comunità.

“La tematica del ballo, spiega Locci,  avvalora un periodo storico quale testimonianza di paesi del mediterraneo, arrivando ai romani, ai greci, per poi arrivare al medioevo e al rinascimento. La Sardegna, per quanto concerne la musica, la danza e il canto fa un’evoluzione simile all’ Europa con differenze culturale e ambientali”.

L’occasione vuole sensibilizzare quanti amano l’abito tradizionale e riscoprirne l’origine e l’ autenticità nella naturalezza e semplicità del costume popolare.

Al Convegno è intervenuto anche Oscar Sanna, presidente dell’Associazione  Cuturale San’Andrea di Gonnesa. Studioso delle tradizioni popolari ha messo in luce la veridicità degli abiti attraverso la testimonianza di materiale fotografico tra costumi di persone anziane che hanno messo a disposizione antichi abiti locali. “L’arricchimento culturale nel cercare materiale e abiti dei primi del ‘900, ha spiegato Oscar Sanna, ha dato modo di portare alle nuove generazioni l’originalità degli stessi abiti”.

Ha concluso l’incontro Matteo Atzeni, presidente dell’Associazione Culturale Fedora Putzu di Selargius, studioso delle tradizioni popolari. Con l’intervento di Azeni si è messa in risalto, l’indiscutibilità della sua ricerca e della sua passione per il Folklore. La ricerca di antichi abiti sono stati messi a confronto con quelli attuali grazie al materiale fotografico e audiovisivo. “Grazie all’associazione, commenta Atzeni, si è arrivati a modificare certi aspetti dell’abito riproponendo quelli dei nostri nonni e delle persone più anziane del paese che contribuiscono, con le loro prove sicure a mantenere viva l’autenticità dell’abito popolare”.

L’Associazione Culturale Sardinan Events di Portoscuso, presente al convegno, ha trovato spunto per organizzare a Portoscuso, in occasione di “Ottobre, mese della Cultura” un convegno sulle tradizioni locali focalizzando l’abito locale nella sua autenticità.

 

In foto Oscar Sanna, cultore delle tradizioni locali e presidente dell’Associazione Culturale Sant’Andrea di Gonnesa

Matteo Atzeni, studioso delle tradizioni popolari, Presidente dell’Associazione Cutlurale Fedora Putzu

Andrea Locci, autore del libro e relatore del Convegno: “Le scelte da fare per un folklore credibile”

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