Archiviate le lacrime per l’addio al Barcellona, è tempo di sorrisi per Lionel Messi. Il PSG lo ha presentato stamattina alla stampa in pompa magna.
Il primo a prendere la parola è il presidente, Al Khelaifi.
“Sono molto orgoglioso di presentare Messi come un nuovo giocatore del PSG. Oggi è un giorno storico per il calcio mondiale. Messi è l’unico giocatore ad aver vinto 6 palloni d’oro. Questo è un momento molto importante per i tifosi, un giorno eccezionale. Dieci anni fa molte persone si chiedevano che ne sarebbe stato del nostro progetto. Ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor che ci hanno creduto e hanno permesso tutto questo. Riservo il benvenuto ufficiale a Leo Messi e alla sua famiglia. Spero siate felici qui a Parigi“.
Messi: “Innanzitutto ci tengo a ringraziare il presidente per le sue belle parole. Sono appena venuto via dal Barcellona ed è stata dura, è vero, ma da quando sono qui sono molto felice e non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti, incontrare i compagni e lo staff e iniziare così una nuova tappa della mia vita. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza, che è stata incredibile. Non lo so ancora quando esordirò. Ho fatto un mese di vacanza, ho appena incontrato lo staff, e poi devo iniziare a allenarmi. Ho voglia di iniziare il prima possibile. Ma non c’è ancora una data.
Nel calcio non sempre vince il migliore, ci vuole un po’ di fortuna. Tante squadre fortissime non hanno vinto la Champions. A volte i dettagli fanno la differenza. Spesso per vincere è importante che il gruppo sia unito. La squadra è forte, hanno fatto tanti acquisti importanti in questa sessione. Sono venuto qui per dare una mano con grande voglia di fare. Il mio obiettivo è alzare un’altra Champions e credo di essere nel posto giusto per avere più possibilità di riuscita.
Le chiacchierate con Neymar, Di Maria e Paredes hanno influito sulla mia decisione. Sono cambiato molto dai tempi del Newell’s, ma ho la stessa voglia di quando ero bambino, mi piace vincere e proverò a farlo.
Sarò sempre riconoscente nei confronti dei tifosi del Barcellona, sapevano che sarei andato in una squadra forte, perché sanno che ho sempre voglia di vincere. Se affronteremo il Barcellona penso sarà bello da una parte, ma dall’altra sarà strano sfidarli da avversario. Vedremo.
Verratti è un giocatore fantastico e anche un’ottima persona. Lui e i suoi compagni sono fra i migliori al mondo.”
A chiudere la conferenza è sempre il presidente.
“Abbiamo un’ottima squadra. Non so se siamo i favoriti ma ad oggi non abbiamo ancora vinto niente e dobbiamo ancora lavorare molto. La Champions è molto difficile, le partite bisogna giocarle tutte fino alla fine e, come dice Leo, non è facile. Non nascondiamo il nostro obiettivo. A partire dal 15 settembre saremo lì a provarci.
Abbiamo seguito le regole del FFP dal primo giorno. Ci circondiamo da esperti in economia, finanza, legge, se non avessimo potuto prendere Messi dal punto di vista finanziario non l’avremmo fatto. Leo è un asset importante per il club e ci farà crescere ancora molto. Oggi tutti vogliono vedere il Psg e questo è un bene per tutta la Ligue 1. Ringrazio tutti i presidenti che mi hanno chiamato per farmi i complimenti. Anche la città ne trarrà vantaggi. Mbappé è parigino, un giocatore del Psg, ha una mentalità da vincente. Voleva una squadra competitiva. Difficile averne una più competitiva”.
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