Un uomo di 77anni era ricoverato in ospedale a Genova in seguito ad una broncopolmonite. Improvvisamente però, le sue condizioni di salute si sono aggravate e nessuno si è accorto che la causa dell’aggravarsi era legata alla dentiera che lo stava soffocando. Dopo alcuni anni dall’accaduto, sono in corso le trattative per il risarcimento del danno dove le parti, la famiglia dell’uomo e l’ASL genovese, però non riescono a trovare un accordo.
Dalla perizia è emerso infatti che “sussiste certamente rapporto causale tra l’evento morte e gli esiti peggiorativi determinati dall’azione del corpo estraneo la cui presenza deve farsi risalire a circa 48 ore prima del momento in cui esso fu individuato e rimosso. Tale colpevole ritardo ebbe come conseguenza, secondo il criterio di elevata probabilità, una riduzione delle chance di sopravvivenza quantificabile in misura non inferiore a due terzi”.
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