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San Giovanni Suergiu: interrogazione consiliare dell’opposizione sull’asilo e nido e sezioni primavera

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La realizzazione di un asilo nido ma anche servizi integrativi come le sezioni primavera: questo è l’oggetto dell’interrogazione consiliare presentata dai consiglieri di opposizione del comune di San Giovanni Suergiu, Erika Floris, Eloise Carboni, Antonio Fanni, Mario Cocco e Eliano Locci.

Numerosissime famiglie – si legge nell’interrogazione – per sopperire alla mancanza di questi servizi essenziali nel nostro paese, sono costrette a portare i loro figli in altri Comuni, rivolgendosi a strutture private con costi mensili elevati. Un paese attento ai bisogni dell’infanzia è un paese che si prende cura del proprio presente e futuro, poiché in grado di porre al centro dell’attenzione i bambini, garantendo loro un percorso educativo qualificato di apprendimento, svago, gioco ma soprattutto socializzazione. È assolutamente necessario ed urgente predisporre un servizio di asilo nido e sezione primavera che possa permettere alle famiglie di poter organizzare la vita quotidiana senza dover mortificare la propria attività lavorativa.”

La realizzazione di questi progetti è propedeutico all’adesione al bando inserito nel PNRR con avviso pubblico “Nr. 48047 del 2 dicembre 2021 relativo al piano per asili nido e scuole infanzia, concernente la realizzazione di asili nido e servizi integrativi comprese le sezioni primavera, ed è stato prorogato per l’inoltro delle candidature con termine fissato alle ore 15 del giorno 31.03.2022.”

È importante precisare – proseguono i consiglieri – che la creazione di servizi all’infanzia in una comunità è un elemento essenziale per combattere drasticamente il fenomeno della denatalità, sopratutto nel nostro territorio. A S. Giov. Suergiu alcuni servizi non sono mai stati realizzati, come gli asili nido, altri come la sezione primavera, non sono operative in maniera continua e stabile, creando inevitabilmente forti disagi alle famiglie. Eppure nel nostro territorio esistono realtà comunali virtuose, anche piccole, che hanno scelto di investire nei servizi all’infanzia. Ed è il percorso che noi come minoranza suggeriamo di intraprendere. Intendiamo sollecitare in maniera vigorosa – conclude l’opposizione –   questa amministrazione, invitandola ad aderire a questo straordinario bando inserito  nel PNRR, che potrà finalmente offrire servizi indispensabili per le famiglie, oltre a creare, nel contempo, opportunità lavorative per molti giovani preparati e competenti del nostro paese, affidandone a loro la gestione e la direzione, creando così posti di lavoro. E risparmiando risorse comunali che verrebbero destinate ad altro.”

A dover rispondere con dovizia di dettagli, sarà la sindaca Elvira Usai nel prossimo consiglio comunale, a cui è indirizzata l’interrogazione consiliare urgente e a cui ricordano che “Il programma elettorale redatto e promosso dall’attuale amministrazione prevedeva la realizzazione di servizi all’infanzia attraverso la riconversione del micronido di Palmas.”

Fonte: comunicato stampa

 

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