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Serie Minori: Michel Milia vince il premio Unione Sarda 2023

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A pochi giorni dall’ufficializzazione alla Verde Isola Carloforte, Michel Milia è stato eletto miglior giocatore

del campionato di Promozione nella stagione 2022-23, vincendo così il Premio Unione Sarda 2023, al Galà

che si è tenuto sabato scorso ad Arborea.

Michel Milia, terzino sinistro, talento classe ’91 di San Giovanni Suergiu, è stato uno dei maggior protagonisti della stagione appena passata, contribuendo, con le sue prestazioni e le sue 12 reti, alla salvezza diretta del Villamassargia, squadra nella quale ha militato per sei stagioni.

Ciao Michel, prima di tutto complimenti per il Premio Unione Sarda 2023, un premio che si aggiunge

alla tua collezione di premi personali, ti aspettavi di essere eletto miglior giocatore della Promozione?

“No, assolutamente no! È stato un premio del tutto inaspettato, non avrei mai creduto di poter competere coi migliori giocatori del girone e, a maggior ragione, è stata una gioia doppia!”

A maggio sei stato eletto miglior giocatore del Girone A, votato dai dirigenti delle squadre che hai sfidato

in stagione, dopo due mesi ti confermi tra i migliori terzini sardi, quanto è importante per te?

“Sicuramente emotivamente e personalmente è importante, è uno stimolo in più per fare ancora meglio e

magari, perché no, migliorarsi. Credo di avere ancora tanto da migliorare nonostante sia già “grandetto” a 32 anni.”

Hai compiuto da poco 32 anni, sei in ottima forma fisica e mentale, oltre ad essere un difensore goleador,

quest’anno proverai a migliore il tuo record personale di 12 resti stagionali?

“Sarebbe una cosa bellissima, anche perché una cosa che amo è fare gol! Sicuramente ci proverò, perché è un po’ nella mia indole stare vicino alla porta e di conseguenza finalizzare, nonostante il mio ruolo, ma non è facile arrivare in doppia cifra in generale di suo, figuriamoci per un difensore; confermarsi o fare meglio è ancora più difficile. Questo però non mi scoraggerà di certo nel provare a farlo comunque.”

Il Premio Unione Sarda 2023 arriva a pochi giorni dalla tua ufficializzazione alla Verde Isola Carloforte,

dopo sei stagioni passate al Villamassargia, questo ti darà la carica per iniziare al meglio il prossimo

campionato?

“È stata una decisione tanto sofferta, dopo sei anni meravigliosi, in una splendida società e comunità come

Villamassargia, che mi ha dato tantissimo in questi anni sotto ogni aspetto, andare via non è stato facile. Ma il calcio è anche questo e queste cose succedono. Quindi cambiare aria e andare in una nuova società è uno stimolo in più. Ambiente nuovo, nuovi compagni, nuovi tifosi, nuovo mister, tutte cose che ti fanno fare quel qualcosa in più, che spero possa fare la differenza quest’anno e magari ripercorrere un buon campionato come quello passato.”

Quest’estate avrai avuto varie squadre che ti hanno corteggiato per prenderti, perché hai scelto

Carloforte per continuare la tua splendida carriera?

“Sì, è vero, quest’anno ho avuto parecchie richieste e ho avuto tante tentazioni. Ma alla fine ho scelto Carloforte per il progetto affascinante del Presidente Buzzo, e soprattutto perché ritrovo un mister, Titti Podda, che stimo tantissimo e che reputo uno tra i migliori tecnici sardi, con il quale ho già lavorato e mi sono trovato benissimo, oltre ad aver appreso tanto. In secondo luogo, perché reputo Carloforte una grande piazza storica a livello calcistico, con un paese che vive di calcio e segue tanto la squadra. Quindi un ambiente “difficile”, quanto stimolante per mettersi alla prova e fare ancora meglio degli anni passati.”

L’anno scorso la Verde Isola ha condotto un eccellente campionato da neopromossa, quest’anno ritrovi

Titti Podda, un mister che conosci molto bene e che hai già avuto ai tempi del Villamassargia, insomma

quest’anno a Carloforte fanno sul serio, qual è l’obiettivo stagionale?

“Quando ho parlato col Carloforte, mi è stato detto che l’obiettivo stagionale era cercare di fare meglio

dell’anno passato. E questa è la filosofia del Presidente Buzzo, che si sposa perfettamente con la mia, ovvero

cercare di fare sempre il massimo e migliorarsi di anno in anno. Credo che la rosa sia competitiva, ma che

manchi ancora qualcosa per giocare per le primissime posizioni, però sono convinto che, con la guida del

mister Titi e l’innesto di qualche altro buon giocatore, diremo la nostra nel prossimo campionato regionale di Promozione, campionato che si presenta molto duro, ma sono certo che affronteremo alla grande da

protagonisti.”

 

Matteo Guidarini

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